Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a CarloRobertod'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] un contrastato periodo di interregno, che vide Ottone III di Baviera, Venceslao (poi III) di Boemia e CarloRobertod’Angiò proclamati sovrani da tre differenti fazioni della nobiltà. La situazione politica incerta non spense le aspirazioni di ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] vittoria degli zaratini era stata ottenuta anche grazie all’appoggio offerto a questi ultimi dal re ungherese CarloRobertod’Angiò che, come i suoi predecessori, nutriva dichiarate ambizioni di dominio sulla Dalmazia. Zorzi indirizzò due lettere al ...
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Andrea III
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel [...] da quella tradizionale; solo il Porena vede implicita una forma di augurio con la previsione dell'avvento di CarloRobertod'Angiò. Il Mattalia, concordando con questa interpretazione ottimistica, giunge a sostenere il valore causale di se e suppone ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazione romana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] a sottrarsi al rapporto di sudditanza verso la Corona ungherese e al tributo al khan dei tatari. Nel 1330 CarloRobertod’Angiò re di Ungheria riconobbe il nuovo Stato, mentre Basarab riconosceva l’alta sovranità della Corona ungherese sui territori ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di CarloRobertod’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno di Napoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ...
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malmenare
Bruna Cordati Martinelli
In Pd XIX 143 Oh beata Ungheria, se non si lascia / più malmenare!, nel significato, fortemente realistico, di " guidare, governare malamente ", in uno dei momenti [...] i reali di Francia; l'Ungheria era passata infatti nel 1301 sotto CarloRobertod'Angiò, figlio di Carlo Martello; l'argomento si chiude solo col chiudersi del canto, perché anche Enrico di Lusignano, la bestia di Nicosia e Famagosta, era di stirpe ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] complice, dopo aver amoreggiato con Roberto di Taranto, finì per sposarne visse quasi sempre lontano. Intanto, d'accordo con Gregorio XI, G. non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] , il F. versò in questi mesi non solo grosse somme per l'assedio di Lucera, ma spedì anche 800 once d'oro al genero di Carlod'Angiò, Roberto di Fiandra, che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia di Gesualdo subentrò al F ...
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Beatrice di Lussemburgo
Enrico Pispisa
Figlia di Enrico VII, non ha assolutamente alcuna parte nelle opere di D., bensì ha uno stretto legame col mondo politico dantesco. Ella infatti fu una delle pedine [...] con il progetto di un matrimonio tra B. e il figlio di Robertod'Angiò, Carlo di Calabria. Roberto a sua volta, desideroso d'imparentarsi con le dinastie di Francia o d'Inghilterra, in principio non curò molto questa eventualità, ma alla discesa di ...
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