CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] di 600 cavalli nell'esercito di Carlo Gonzaga. Successivamente fu scambiato da in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel Regno. Come tempo in Lunigiana fronteggiando la minaccia di Roberto da Sanseverino. Morì nell'autunno del ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d Gian Galeazzo al re dei Romani Roberto del Palatinato. Bonifacio IX gli rinnovò d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, II, Milano 1936, p. 153; D ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva deliberato il 23 dic. 1325 ...
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MARZANO, Giovan Battista
Daniela Santoro
– Figlio di Marino, duca di Sessa e principe di Rossano, e di Eleonora, figlia di Alfonso V d’Aragona, re di Napoli, nacque a Sessa nel 1459.
Il 27 giugno 1458 [...] d’avere avuto il nome dell’odiato Giovanni d’Angiò» (Regis Ferdinandi…, p. 363), ne uscì, morto Ferdinando I, trentuno anni dopo. Il 24 febbr. 1495 Carlo e si stabilì a Seminara; il primogenito Roberto, che sposò prima Violante Tocco di Tropea ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano impresa doveva essere posto Carlod'Angiò Durazzo, designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] in sua assenza dalla moglie di U. e dal giudice comitale Roberto di Morrone, aveva subito gravi torti. Enrico lamenta episodi di dominio appenninico, uno stato territoriale. Alla discesa di Carlod'Angiò in Italia (1265) non mutò schieramento e fu ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] documenti posteriori: un Libellum de inquisitione del tempo di Carlod'Angiò, e le 'restituzioni' papali agli antichi sostenitori imparentati con i congiurati di primo piano: Riccardo e Roberto di Fasanella, Goffredo di Morra. Una menzione a parte ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] di Salerno al momento della conquista da parte di Roberto il Guiscardo nel 1076. Lampo, esponente della nobiltà longobarda Terra di Lavoro, dopo essere stato un fedelissimo di Carlod'Angiò, al servizio del quale impiegò, anche in situazioni critiche ...
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MONTANO d'Arezzo
Giorgia Pellini
MONTANO d’Arezzo. - Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Arezzo, attivo tra il XIII e il XIV secolo.
Le fonti per ricostruire [...] documenti conservati nei distrutti registri della cancelleria di Carlo II attestano alcuni pagamenti a favore di «Magistro definito «familiare» di Filippo d’Angiò, principe di Taranto – fratello del nuovo re di Napoli, Roberto – prestò opera per ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlod'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re, sebbene Reggio stessa dunque in grado di garantire presso Carlo I per i suoi nipoti Roberto e Giacomo messisi in una situazione difficile ...
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