La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] questo modo benefici economici e fiscali allo stato. Carlo I d'Angiò, che conquistò il Regno nel 1266, voleva Ages, 1100-1600, Cambridge 1981, pp. 34-36, 59-86.
43. Roberto S. Lopez, Nuove luci sugli Italiani in Estremo Oriente prima di Colombo, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] condusse nel 1280 le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo I d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono di papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Robertod'Angiò. Poi, con la bolla Super reges et regna (4 apr. 1297 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dell'edificio è stata tradizionalmente riferita alla committenza di Carlo I d'Angiò, a partire dal 1270, e spiegata in , Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, era fratello di Robertod'Angiò, al quale aveva ceduto la corona del regno di Napoli ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] era ripresa la guerra tra Federico II e Robertod'Angiò, che aveva ancora, come altri membri della ); reg. XIII, nr. 2, p. 413 (marzo 1330) (rubriche).
64. Carlo Hopf, Dissertazione documentata sulla storia di Karystos, Venezia 1856, pp. 44-45, e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] stato di impedimento nel coprirsi di onore e nel conseguire trionfi e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Robertod’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
Un altro speculum celebre è quello di Antonio de Guevara, il Reloj de principes, cui si ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] maniera anagogica, si ritrova nelle tombe napoletane, come quella del re Robertod'Angiò (m. nel 1343) a S. Chiara. Il defunto non è tratta dell'augustale di Federico II e del reale di Carlo I d'Angiò (1266-1285), che per peso e standard era comunque ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ’ultimo quarto del Novecento al grande antiquario-collezionista Carlo De Carlo e sono oggi di proprietà dell’Ente Cassa anno la presenza di Giotto a Napoli, al servizio di Robertod’Angiò, che lo nomina «suo familiare» secondo una consuetudine invalsa ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] potenze - tra cui Firenze e lo stesso re di Napoli Robertod'Angiò - intervennero al fianco degli alleati (Lega di Ferrara: 16 sett l'assedio a quest'ultima. A metà agosto il principe Carlo di Boemia lasciò l'Italia; a settembre si ebbe la rivolta ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Ziani erano stati investiti nel 1273 da Carlo I d'Angiò, in cambio della rinuncia alle pretese sul stato, pp. 136-139; Id., Un "altro mondo", pp. 77-80; Roberto Cessi, Venezia nel Duecento: tra Oriente e Occidente, Venezia 1985, pp. 103-111 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] una questione di tempo, in quanto sia Carlo VI di Francia sia il duca d'Angiò avevano negato obbedienza al nuovo papa avignonese poiché il papa aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. ...
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