Figlio (m. 1323 circa) di Simone, fedelissimo alla causa guelfa, dopo essere stato podestà a Città di Castello (1281), fu l'anno dopo inviato da quel Comune nell'Italia merid. con cinquecento armati in [...] soccorso di Carlod'Angiò nella riconquista di Messina. Combatté poi contro Enrico VII di Lussemburgo e Uguccione della Faggiuola; fu vicario di Robertod'Angiò a Firenze (1316-17). ...
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Figlio (sec. 13º) di Roberto II, fu vicario imperiale della marca d'Ancona sotto Federico II, di cui sposò la figlia naturale Violante; il figlio che ne ebbe, Riccardo II, conte di Caserta e di Tricarico, [...] con la caduta degli Svevi prese la contea, data da Carlo I d'Angiò a Guglielmo di Belmonte. ...
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Feudatario (m. 1347); vicario del re Robertod'Angiò (1315), capitano generale in Toscana (1327), ebbe poi un ruolo di rilievo nella lotta per la successione al trono dopo la morte di Carlod'Angiò detenendo [...] l'incarico di maestro giustiziere a Napoli dal 1343 fino alla morte ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlod'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] , sorella del re morto, fece da lei cedere quel regno a Carlo Martello (1292) e con l'aiuto del papa costituì un partito colà La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886; R. Caggese, Robertod'Angiò, Firenze 1922; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne I, ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] sedile giudicava, per privilegio concesso dal re Robertod'Angiò alla nobiltà cittadina dei sedili, delle questioni e scontare il loro delitto col denaro, come stabilivano i capitoli di Carlod'Angiò, le leggi venete e gli statuti di Amedeo VIII di ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] : dal '66 al '72 Lucca accoglie a podestà lo stesso Carlod'Angiò. Dodici anni dopo Pisa, fiaccata alla Meloria, si vide coalizzate ebbe prima pro tempore, poi (1320) a vita. Robertod'Angiò, Matteo Visconti, il pontefice e lo stesso imperatore, di ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] e con altri soldati di ventura; Firenze non seppe resistere con le sue forze e si diede in signoria di Robertod'Angiò, di Carlo di Calabria, più tardi di Gualtieri di Brienne. Nelle agitate vicende italiane del Trecento, le molte patrie senza o ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] nel 1331 è attivo Andrea Arditi; a Napoli nel 1337 Robertod'Angiò fa eseguire il reliquiario a braccio di S. Lodovico di oggetti di maggior pregio ci è ancora attestata dalla coppa d'oro di Carlo VI con storie di S. Agnese (Londra, British Museum ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] periodo della repubblica: Abraino, più volte ambasciatore al papa Alessandro IV, a Filippo IV di Francia, a Carlo II d'Angiò, a Roberto duca di Calabria; Nicolò ambasciatore in Inghilterra, in Francia, a Milano, appartenente all'ufficio di Gazaria ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] alleati con la parte ghibellina. Tuttavia, avuti aiuti da Robertod'Angiò, re di Napoli, capo di parte guelfa in futuro duca di Milano (1445). Seguirono i figli di Galeotto, Carlo, Pandolfo, Andrea Malatesta e Galeotto Belfiore: il primo, con Rimini ...
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