Trani Comune della prov. di Barletta-Andria-T. (102,1 km2 con 55.405 ab. nel 2020), lungo la costa. È costituito di due parti, una medievale, a ridosso del porto, con vie strette e tortuose, e una moderna, [...] veneta. Arresasi a Luigi d’Ungheria (1348), poi a Giovanna I e a Luigi di Taranto, passò a Robertod’Angiò e poi al regio Durante le guerre d’Italia passò più volte dall’uno all’altro e con la pace di Bologna (1530) fu data a Carlo V. Occupata dai ...
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Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] (1250) la distruzione dei loro castelli; dichiarati (1319) ribelli da Robertod'Angiò, perdettero il loro feudo principale di M., che fu riacquistato con titolo comitale solo nel 1628 con Carlo Filippo M. della Rocca. Dal sec. 17º la famiglia, che ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei, trasferì col trattato di Viterbo (1267) ogni suo diritto a Carlod'Angiò, dal quale ebbe una pensione. ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] al Capitolium.
Duchi di D. Capostipite della casa fu Giovanni d’Angiò, conte di Gravina (m. 1335). Da Giovanni nacquero Carlo (➔ Angiò, Carlod’); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel 1362; Roberto, che cadde a Poitiers ...
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Si chiamava Bertrand de Got. Arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa nel conclave di Perugia col favore di Filippo il Bello, il 5 giugno 1305, e succedette a Benedetto XI. La sua elezione segna un nuovo [...] 1308 sostenne assai tiepidamente la candidatura, voluta da Filippo, di Carlo di Valois alla corona imperiale, confermò (26 luglio 1309) favorevole all'eletto, gli contrappose in realtà Robertod'Angiò, che contrastò in Roma la sua incoronazione, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , contro la coalizione pontificio-angioina, battendosi sul mare e nell'isola, dove la guerra venne riportata da Robertod'Angiò e da Carlo di Valois.
Nel 1302 le ostilità cessarono col trattato di Caltabellotta: si lasciava a Federico, finché vivo ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] tanto che, per servigi di carattere finanziario resi al re Robertod'Angiò, fu da questo insignito nel 1329 degli onorifici titoli di impersonato nelle nobili figure del conte d'Anguersa, di Carlod'Angiò, di Pietro d'Aragona e di Federigo degli ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] a Ugo di Vermandois, Stefano di Blois, Roberto di Normandia, Roberto di Fiandra. I quali, attraversate le Alpi concilio di Lione del 1274. Tutti si crociarono, Rodolfo d'Asburgo, Carlod'Angiò, il re d'Aragona, il re di Francia: ma nulla si fece ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] fu incaricato del non difficile compito d'impedire il duello fra Carlo I d'Angiò e Pietro d'Aragona. Condusse nel 1290 e tarda vittoria (1302). Il suo tentativo d'imporre come re d'Ungheria CarloRoberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300 ...
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