Famiglia originaria di Quona (presso Pontassieve), stabilitasi (seconda metà del sec. 13º) con un Lapo di Rinuccino a Firenze, dove raggiunse presto posizione preminente, giungendo (1363) al priorato con [...] (1743-1801), cardinale, mentre importanti incarichi diplomatici ebbe Carlo (v.). Attraverso il matrimonio di Pierfrancesco (1553-1599), fratello di Ottavio e Alessandro, con Virginia Ridolfi, i R. ottennero il marchesato di Baselice nel Regno ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] distacco di Pisa, il S. s'incontrò di nuovo con Carlo VIII a Signa, ma le sue esortazioni non ebbero miglior esito 1930-35). Una raccolta delle Lettere è stata curata da R. Ridolfi (Firenze 1932). Delle altre opere non esiste un'edizione complessiva; ...
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GIANNOTTI, Donato
Michele Lupo Gentile
Scrittore politico, nato a Firenze il 27 novembre 1492, morto a Roma il 27 dicembre 1573. Addottoratosi in legge, dopo avere insegnato nello studio di Pisa nel [...] tempo; ma poi fu costretto a mettersi al servizio del cardinale Ridolfi, anche esso esule fiorentino, del cardlnale di Tournon, che lo III nel 1535, per frenare la potenza eccessiva di Carlo V, consiglia i potentati italiani ad unirsi alla Francia, ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] ritorna sostanzialmente allo statuto del 1372. Per la discesa di Carlo VIII e l'insurrezione di Pisa contro Firenze s'interruppe la , Diario sacro, Lucca 1836; S. Bongi, Inventario citato; E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca 1877; id., L'arte in Lucca, ...
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ROMANELLI, Raffaello
Mario Tinti
Scultore, figlio del precedente, nato a Fireiize il 13 maggio 1856, ivi morto il 2 aprile 1928. Studiò all'Accademia di belle arti a Firenze sotto Rivalta e compì la [...] sono i due monumenti colossali a Garibaldi in Siena e a Carlo Alberto in Roma, da considerarsi fra gli eccellenti di quel periodo quello a Montanelli a Fucecchio, quelli a Peruzzi e a Ridolfi a Firenze, a Mordini a Barga. Trovatosi a operare nell' ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] , o noto di seconda mano, attraverso i Francesi. Il Prospetto della letteratura tedesca composto nel 1818 da A. Ridolfi differisce assai poco nelle prospettive dall'Idea della bella letteratura alemanna che aveva scritto sulla fine del secolo il ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] nel 1838 egli pubblicava una serie di animali colorati a mano di Carlo Ruspi, nel 1835 un ritratto di R. Fidanza porta la segnatura:
A Firenze verso il 1810 sorgevano le stamperie litografiche Ridolfi e Salucci e circa il 1830 nella stessa città si ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...]
Rientrarono i M. dopo l'assedio glorioso del 1530: il lodo di Carlo V del 28 ottobre costituiva "capo del governo e dello stato" Alessandro via di donne discendevano i Rucellai, i Salviati, i Ridolfi, gli Strozzi e, fuori di Firenze, i Cybo Malaspina ...
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GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello [...] alla difesa del dominio fiorent; no minacciato da Carlo VIII, nacquero: Francesco (v.); Girolamo, il cui F. Guicciardini, Op. ined., X, pp. 3-64; R. Ridolfi, L'Archivio della Famiglia Guicciardini, Firenze 1931; P. Guicciardini, Alcune notizie ...
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MUTUO INSEGNAMENTO (in Inghilterra anche monitorial, in Italia reciproco, in Germania Wechselseitiges- e Helfersystem)
Giovanni Calò
Sistema d'insegnamento per cui gli scolari più progrediti sono chiamati [...] - promotore L. Arborio Gattinara di Breme, aiutato dal principe Carlo Alberto e da Prospero Balbo -. La reazione seguita ai moti fanciulli, Napoli 1818; L. Serristori, F. Tartini, C. Ridolfi, Delle scuole di mutuo insegnamento, Firenze 1818; C. Ch. ...
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