MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] intorno agli anni 1618-22 con P.F. Battistelli e Rainaldi ad architetture di corte, tra cui il palazzo della Pilotta il casato, da cui ebbe cinque figli: Francesco, Ottavia, Nicostrato, Carlo (che seguì le orme paterne e morì nel 1673) e Lucrezia.
Il ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] della bottega berniniana. Lo stesso gruppo di scultori, infatti, collaborò col Rainaldi, in un periodo immediatamente seguente (ibid., p. 210), al monumento funebre del cardinale Carlo Bonelli, in S. Maria sopra Minerva: al C. spettò di scolpire ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] società destinata a durare un solo anno con Pasquale Gallo e Carlo Vullietti (che eserciterà anche a Roma). Di essa ci rimangono di Filippo II (1601), e le opere di G.P. Rainaldi. Dell'ultimo periodo di collaborazione col Gobetto è da ricordare La ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] alle suggestioni romane (attività in Emilia di G. Rainaldi), ma impegnata soprattutto nel formulare una dimensione autonoma, moglie Camilla Bosi aveva avuto numerosi figli, fra cui un Carlo Antonio, notaio, e un Paolo Scipione, lettore nell'Ordine ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] cui da prima chiese in prestito al duca di Parma Gerolamo Rainaldi, che era l'architetto ufficiale di quella corte, e quindi, di S. Vincenzo, ed a Reggio per l'Oratorio di S. Carlo eseguito nel 1666 da Gerolamo Beltrami.
Ancora un'altra opera, ma ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] (Hibbard, 1971), come attestano vari documenti; il 3 marzo 1616 presentò un progetto, firmato anche da Carlo Lambardi e Girolamo Rainaldi, per un ponte sul fiume Liri, a Ceprano, sulla strada per Napoli. In data 19 ag. 1624 furono fatti pagamenti ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] con lo zio Giovanni, il cugino Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Più che qualità artistiche mostrò capacità tecniche come ingegnere esperto in costruzioni civili. Collaborò alle iniziative intraprese a Napoli dal ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] . Dopo aver lavorato prevalentemente al nord (Bologna, S. Lucia dei Gesuiti, 1623; Parma, copertura dell'Annunziata, 1634-36), nel 1644 fu nominato architetto papale (palazzo Pamphili a piazza Navona, 1650) ed ebbe come collaboratore il figlio Carlo. ...
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tridente
tridènte s. m. [dal lat. tridens -entis, comp. di tri- «tre» e dens «dente»]. – 1. Forcone a tre denti o rebbî, usato nell’antichità come arma da caccia o da combattimento, e ancor oggi come attrezzo agricolo e da pesca. Nell’iconografia...