CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] p. 344).
Con l'ormai settantacinquenne C. Rainaldi collaborò alla progettazione e realizzazione di palazzo Mancini- con addobbo interno ed esterno della chiesa, su commissione del cardinale Carlo Barberini, per le esequie (28 genn. 1702) di un altro ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] . Nuvolone (Carità), S. Giorgini (Fede), F. Rainaldi (Religione) e il L., ai quali si corrisposero 15 , cat. 109; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II (1990), p. 217; M. ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] Chaudet, J. Flaxman, J.-A. Houdon, G.B. Piranesi, C. Rainaldi e G. Bernardi detto il Torrettino, maestro di A. Canova; inoltre, pp. 22 s.). Incrementò ulteriormente l'attività suo figlio Francesco Carlo che, nato a Carrara il 31 genn. 1748, nei trent ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] realizzazione di cui si hanno notizie certe risulta essere l'altare maggiore di S. Carlo ai Catinari. L'opera era stata precedentemente intrapresa da G. Rainaldi e F. Peparelli per il gran connestabile del Regno di Napoli Filippo Colonna principe ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] lettera del 23 maggio 1712 di don Ambrogio Rattazzi a Giorgio Rainaldi, abate del monastero cistercense di S. Ambrogio della Vittoria di la sua fonte, attribuisce il quadro all'altare di S. Carlo nella chiesa di S. Filippo di Chieri.
Altre opere del ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] facciata e le due statue in stucco raffiguranti S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri delle nicchie. L'incarico dintorni, guida artistica, Imola 1939, p. 168; A. Corbara, G. Rainaldi, il Borromini e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] progetti per le chiese in piazza del Popolo di C. Rainaldi, ma con una chiarezza di impostazione che manca negli epigoni del del palazzo in piazza di Branca, il cui prospetto verso S. Carlo ai Catinari era rimasto incompiuto dal 1641. Il G. fece in ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] intorno agli anni 1618-22 con P.F. Battistelli e Rainaldi ad architetture di corte, tra cui il palazzo della Pilotta il casato, da cui ebbe cinque figli: Francesco, Ottavia, Nicostrato, Carlo (che seguì le orme paterne e morì nel 1673) e Lucrezia.
Il ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] della bottega berniniana. Lo stesso gruppo di scultori, infatti, collaborò col Rainaldi, in un periodo immediatamente seguente (ibid., p. 210), al monumento funebre del cardinale Carlo Bonelli, in S. Maria sopra Minerva: al C. spettò di scolpire ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] alle suggestioni romane (attività in Emilia di G. Rainaldi), ma impegnata soprattutto nel formulare una dimensione autonoma, moglie Camilla Bosi aveva avuto numerosi figli, fra cui un Carlo Antonio, notaio, e un Paolo Scipione, lettore nell'Ordine ...
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tridente
tridènte s. m. [dal lat. tridens -entis, comp. di tri- «tre» e dens «dente»]. – 1. Forcone a tre denti o rebbî, usato nell’antichità come arma da caccia o da combattimento, e ancor oggi come attrezzo agricolo e da pesca. Nell’iconografia...