BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] intorno al 1590 (il Fabroni sulla scorta del Mazzuchelli porta la data, evidentemente erronea, del 1628). Nel 1594 nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo Borromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561 ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] dalla Repubblica fiorentina di una legazione presso il re Carlo VIII. Successivamente, dopo che fu stipulato a Torino aprile, in concomitanza con l'avvicinarsi di Piero de' Medici alle porte di Firenze; la trama fu scoperta in seguito alla cattura di ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] convinse Desiderio a consegnarli nelle sue mani e, trascinatili alla porta di San Pietro, li fece accecare. Cristoforo, morì il potere regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del solo Carlo Magno. Tuttavia, durante l’assenza dall’Urbe di Paolo ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] di Tommaso Cornelio e di Leonardo di Capua "...che osarono portare il primo lume co'l quale cominciarono a rischiararsi le gruppo, di cui faceva parte il D., costituitosi intorno a Carlo Calà (presidente della Sommaria e parente del viceré) e all' ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] , egli strinse forti legami politici ed economici con Carlo d'Angiò e con la Francia, finanziando l' , Napoli 1951, n. 56 p. 19; G. Villani, NuovaCronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 541; I libri iurium della Repubblica di Genova, I, 5, ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] pontificio per aver pubblicato l’arringa in difesa di monsignor Carlo Gazzola, reo di aver scritto articoli contro Pio IX in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare la moglie ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] crudeltà a spese della città. Nel medesimo anno il C. si portò nel Regno, che si difendeva dall'attacco del Lautrec, ma Il .
Fallita la spedizione del Lautrec e riavvicinatisi Clemente VII e Carlo V, il C. seguì come colonnello di fanti il principe ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] 1433 passò gli scrutini per essere abilitato alle cariche pubbliche e nel 1434 fu registrato nel libro dei consoli della porta di S. Maria Novella. Non si impegnò però attivamente nella lotta politica, ma esercitò le attività mercantili tipiche della ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] il liceo di porta Nova di Milano. Laureatosi a Pavia in giurisprudenza (1839), si dedicò subito alla pratica legale la direzione della Rivista europea, che passò nelle mani di Carlo Tenca. Al ritorno il C. curò il Bollettino letterario della ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] Simon Arrigoni". L sicuro che Leonardo, ospite del governatore di Milano Carlo de Chaumont d'Amboise nel 1506 -1507, parla d'un fatto oro, fu decollato, poi squartato, et posti i soi membri alle porte di Milano" (Prato, p. 259). "Misso il capo suo ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...