GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] fece promotore di una massiccia campagna di ristrutturazione e di decorazione artistica. Quell'attività portò, a opera del suo architetto di fiducia Carlo Lambardi, alla realizzazione della nuova facciata e a una complessiva risistemazione dell'area ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Roma e delle diocesi suburbicarie, a partire dal 1656, portò ad estendere questo strumento di controllo e di promozione Ben più importante invece dovrebbe essere l'opera rimasta inedita di Carlo Cartari, sulla vita di C. X, scritta su commissione di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] imperatore, la cui politica religiosa non condivideva; da ultimo, aveva bisogno del sostegno di Enrico II e di Carlo V per portare a termine i lavori del concilio.
Solo pochi dei contemporanei seppero giudicare appieno la complessità di quel contesto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] contro Luigi XI nell'alleanza che il papa stava intessendo con Carlo di Borgogna (il Temerario). Il Della Rovere partì perciò da gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. Ritratti contemporanei mostrano G ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del palazzo comunale, fu liberato insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle colonne della guardia nazionale condotte dall'altro il paese ed unificarlo. Poco prima di morire volle da Modena farsi portare a Roma, ove si spense il 31 marzo 1885.
Fu poi ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di pp. 429-455; C. Cagnacci, G. Mazzini e i fratelliRuffini, Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] le truppe del duca di Milano lasciò Vicenza e si portò nel Cremonese, ponendo l'assedio a Crema. Dalla 1870, pp. 37, 43, 55, 70, 157, 159 s.; M. Sanuto, La spediz. di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, pp. 154 ss., 227, 364 s., ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] prestigioso Toson d'oro concessogli, su istanza di Leopoldo I, da Carlo II di Spagna nel 1687. Nel 1684 batte ad Ungvar i allora accusata dalla pubblicistica imperiale di connivenza colla Porta e presentata da vari libelli come "turbantizzata") ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] testimonianze di amici garibaldini e della collaborazione di Carlo Tivaroni, il futuro storico del Risorgimento, allora redattore del Gazzettino. Idisordini seguiti all'affare Lobbia portarono all'arresto dei principali redattori del giornale; il ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] vigilanza sulle vie di comunicazione terrestri e marittime per Roma.
Papa Clemente IV, eletto il 6 febbr. 1265, portò a conclusione le trattative con Carlo d'Angiò, che quindi sbarcò a Ostia con una piccola flotta, senza che le forze navali di M ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...