BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] la partita alla prima notizia di una seconda discesa di Carlo VIII, ma la sua impazienza di ritornare a Mantova acuiva cognato Ludovico il Moro, furono avviati rapidamente, ma arrivarono in porto solo nel giugno del 1498. con la stipula di un ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] l'onore di aprire le ostilità. Il M., incendiato il porto di Cesenatico, impedì al nemico di accedere ai rifornimenti via per la sua liberazione al vescovo di Vienne e al re di Francia Carlo V (17 maggio 1371), riuscì nell'intento, però il M. non ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] ibid., p. 98). Il D., inoltre, nel portarsi a destinazione, avrebbe dovuto fermarsi a Lecce per ., 176, 178, 184, 186; P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'ingresso di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp. 455, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] leggendo correttamente come 1332 l'anno dell'elenco di beni dovaresi portati in dote da Anna al G. su cui in buona parte il G. dal canto suo nel 1355 chiese (e ottenne) a Carlo IV la cittadinanza esente a Cremona - lo spingevano a trattare con Milano ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] , ove ebbe come "iudex et assessor" il consanguineo Giacomo Della Porta. Durante il suo mandato fu conclusa la costruzione della torre di San aveva conquistato a Roma e in Toscana. Il vicario di Carlo d'Angiò - quest'ultimo come è noto, si era fatto ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] ibid. 1898, pp. 150, 152 s., 670, 676; Documenti delle relazioni tra Carlo d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, p 1978, p. 58; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 266, 514; M. Amari, La guerra del ...
Leggi Tutto
LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] innalzata sulla sede dell'ambasciata sabauda, non avrebbe portato il quarto di Cipro, pomo di discordia perpetua 1861, pp. 351, 367; G. Claretta, Storia del Regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, I, Genova 1877, pp. 355, 358, 456-467, 600 s.; II ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il quale all'opera con molto zelo ma si ammalò prima di portare a termine il compito.
Morì a Milano il 28 ag ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] "Non so se vi sia mai accaduto d'incontrarvi colla Duchessa Braschi. Io l'ho amata un tempo teneramente, e se il caso porta che la vediate, desidererei di sapere se sono più vivo nel suo pensiero. Le sue passate galanterie non han sempre fatto molto ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] patriottico istriano dal 1848 al 1866, pp. 49-71; F. Salata, T. L. e Carlo Combi, pp. 97-101); G. Quarantotti, Un patriota istriano dell'Ottocento, T. L., in Porta orientale, II (1932) (rist., in Id., Uomini e fatti del patriottismo istriano, Trieste ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...