BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] in domo habitationis prefati domini Sancti de Braschis sita in Porta Ticinensi parr. Sancte Euffemie intus Mediolani": il B. La cappella, che ora non esiste più, fu descritta da Carlo Torre: "benché non habbia pitture vassene però fastosa per un ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] relativamente florido e politicamente stabile, nonostante il passaggio di Carlo VIII e i nuovi progetti del Fieschi e del legittimate vendette. Così, l'11 giugno 1507 fece impiccare a porta dei Vacca un giovane non ancora ventenne, sorpreso a rubare ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] viaggio dal Portogallo all'Intilterra, per andare in sposa a Carlo II, più probabile che egli sia stato ammesso nel seguito di piegare la Repubblica ai suoi voleri e a disporre dei suoi porti, il dinamismo dei due émigrés mise in gravi ambasce il ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] di stampa sul ventilato governo d'opposizione portarono ad una vivace reazione di C. Cattaneo Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493, 1561-1562, 1796, 2353, 2355; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, I, Firenze 1949, pp. 237, 255 s., 357 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] di San Pietro in Sardegna, che era stata allora concessa da Carlo Emanuele III in feudo al marchese della Guardia, don Bernardino Genoves, tra la sua gestione di Tabarca e i "giorni di Genova" porta la fonte a lui più ostile, quella del Luxoro (p. ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di un manipolo di archibugieri si impadronì del bastione di Porta Romana permettendo l'ingresso nella città di tutto l'esercito , pp. 434, 448, 449; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II,Venezia 1864, passim; G. E. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Nota dei rei di Stato escarcerati con real decreto del 25 luglio1798 porta il nome del C., se ne può dedurre che il re non pubblicata per mancanza di mezzi: Storia delle Zecche del Regno sotto Carlo I d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere del C., ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Tale era la versione che il F. e l'oratore Carlo Grati dovevano seguire nel presentare l'accaduto al pontefice, ma , il F. ritenne prudente lasciare le terre della Chiesa, portando con sé i figli, Carlantonio e Camillo.
Imbarcatosi a Gaeta ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Gonzaga di rientrare in Reggio come vicario dell'imperatore Carlo IV, il F. venne rinchiuso nella fortezza della 332, 341; G. Villani, Nuova Cronica, XII 30, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 78; G. Sardi: Libro delle Istorie ferraresi, Ferrara 1646 ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] la scalea della Montagnola e l'edificio scolastico di Porta Galliera; introdusse i tram elettrici; operò il pp. 74 ss.; La difesa di Venezia nel 1848 nei carteggi di Carlo Berti Pichat e di Augusto Aglebert, Bologna 1919; prefazione e cura di I ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...