GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dagli amici, decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune esitazioni, il 1° maggio il G. lasciò Napoli Pio Niccolò Garelli, che portò una copia dell'Istoria all'imperatore Carlo VI. Nel frattempo, venuto ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] contro i difensori e tra i primi a entrare tra la porta Aurelia e la Settimiana, sceglie per figura dell'impresa il venuta e dimora in Bologna del… pontefice Clemente VII per la coronazione di Carlo V…, a cura di G. Giordani, Bologna 1842, ad ind.; F. ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] f. 171v). Legati alle loro tradizioni militari, Galeazzo e Carlo, suo zio, partirono per difendere Cipro; il primo morì S. Michele al Pozzo Bianco a quella di S. Giovanni e di porta S. Andrea, e ai molti altri che facevano del feudo della valle ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] ", pronti a colpire.
Ma la missiva - bloccato il "servidor" che la portava da "un vilan con servi doi" del Savorgnan - cade nelle mani di - Ginevra sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] accoglienze alla consorte, la quale, accompagnata dal fratello Carlo, si mise in viaggio per raggiungerlo il 22. il "povero principe" - attesta Scipione Ammirato il Giovane - venne "portato alla sepoltura con lacrime di tutta la città". Più che la ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] a precipitarsi con due galeotte a Costantinopoli ad allertare la Porta. E, mentre Dragut si porta a Tripoli da Gerba, in questa il 7 marzo Algeri chiede la protezione del re di Francia Carlo IX ottenendone l'assenso, non senza che contemporaneamente ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] nozze di questo con Maria di Baviera; è al seguito di Carlo quando si reca a presenziare all'incoronazione, del 26 sett. loro chiesa 1.000 fiorini (R. Colle, Igesuiti a Trieste, in La Porta orientale, XXIX[1959], p. 49) - versi 3.000 fiorini e che 9 ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di novembre, infatti, venne richiamato dagli accampamenti di Porto Buffolé e spedito immediatamente a prestare soccorso a Brescia, Venezia 1744, pp. 162, 164 s., 168, 199; G. R. Carli, Delle antichità italiche, IV, Milano 1790, p. 250; G. B. Verci, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] nella notte del 26 ottobre la cittadella di Bologna, tenuta dalle milizie di Carlo Malatesta e quello di Bonifacio, fratello del G., di impadronirsi il giorno seguente della porta di S. Stefano e di come il Cossa sventasse entrambi questi tentativi e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] - così generosi sul campo" contro il Turco "come lo sono alla mensa". Ed è per loro più temibile della Porta il re di Svezia Carlo XII, terribile più dell'Infedele col suo "furore" non guidato dalla "ragione". Il D. si sente impotente. Il mancato ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...