COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] di Pavia; Francesco I, imperatore d'Austria (argento, bronzo, piombo). 1820: Leonardo da Vinci. 1821: Adeodato Turchi; CarloPorta. 1829: medaglia premio per le arti industriali, Praga. 1838: Incoronazione di Ferdinando I a Milano. 1839: Giuseppe ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] senatore di Roma (questa volta a vita); i negoziati tra C. e Rodolfo d'Asburgo furono portati a conclusione col matrimonio di Clemenza con Carlo Martello, mentre durante il pontificato di Martino IV non si parlò più dell'incoronazione imperiale dell ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] alleanza con l'Austria. Le trattative per una convenzione militare tra i due paesi iniziate da Carlo Felice nel 1829, vennero rapidamente portate a termine. Stipulata il 23 luglio 1831 (una convenzione supplementare venne firmata il 27 marzo 1832 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] estesa anche ad altri capi locali di Serbia e Bulgaria, avrebbe dovuto portare all'elezione a loro re di C. E. o di uno dei parti, sancì il successo politico e morale dell'impresa di Carlo Emanuele I. Non soltanto la Spagna doveva consentire - ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e ammansito, C. F. gli affidò non una lettera di risposta, ma un proclama per i sudditi e l'ordine verbale a Carlo Alberto di portarsi a Novara e attendervi i suoi ordini.
Con il proclama del 16marzo C. F. dichiarava di assumere "l'esercizio di tutta ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] lo stesso imperatore, allora in conflitto con la Porta; ed Enrico IV non poteva non essere consenziente (1971), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori d' ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] pace definitiva tra Alfonso e Giacomo d'Aragona da un lato, e Carlo, la Santa Sede e la Francia dall'altro. Ma neanche questa . Fontana, che è visibile oggi sulla facciata interna sopra la porta maggiore del duomo di Napoli. L'eredità lasciata da C. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , la paralisi che colpì Carlomanno, rendendolo definitivamente incapace di regnare, e la morte di Ludovico il Balbo, portarono alla venuta in Italia di Carlo il Grosso, col beneplacito di Ludovico il Giovane, e al suo riconoscimento come re del regno ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] con il suo confidente Niccolò Acciaiuoli. Non è chiaro perché G. abbia abbandonato a Napoli il figlioletto. Forse fu Carlo di Durazzo che le impedì di portare con sé l'erede al trono (come suppone Léonard, 1932, II, pp. 30 s.), oppure la regina aveva ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] posto tra i venti consiglieri eletti, figurando al primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. Con regio che è quello ordinariamente dei partiti più avanzati, di portare le teorie ad un diapason forse più alto di quello ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...