CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , raggiunge Basilea e di qui, munito d'un passaporto svedese, si porta a Magonza, imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il 27 dicembre sia opposto; anzi, dalle informazioni del nunzio Carlo Carafa, pare vada annoverato tra i fautori della ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] asili infantili, che favorì in effetti la fondazione di uno dei primi asili piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon Compagni dopo che il C., nel 1838, si trasferì a Casale.
Il trasferimento a Casale, dove era vescovo ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel Sant' tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Al pari di Niccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù della penisola imposta da Carlo Magno e a lui attribuisce l’inizio del grave equivoco istituzionale che portò la dipendenza del potere laico da quello ecclesiastico: l’umiliazione di Canossa ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] rimase fino al dicembre 1860 quando, ancora sofferente, fu portato in barella sulla nave per Napoli, e di qui in al potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] e della scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo fece imbarcare come idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del '47, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] naturale contesto culturale e politico.
Negli stessi mesi nei quali il B. stava portando a termine la sua ultima opera a Parigi, la capitale francese assisteva alla caduta di Carlo X e all'ascesa di Luigi Filippo. Una nuova speranza si accese allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con i profeti d’Israele non ha avuto fine con Carlo Marx», il nuovo moto sociale avrebbe dovuto essere «l’organizzazione (p. 328).
Nel corso degli anni Venti, Omodeo portò a conclusione le ricerche sulla storia del cristianesimo. Aveva dinanzi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] '34 si era offerto a Mazzini per uccidere Carlo Alberto ed era in seguito diventato monarchico (Italia , L'azione dei repubblicani in Liguria, in La crisi repubblicana da Porta Pia alla caduta della Destra, Convegno..., in Boll. della Domus Mazziniana ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. organizzò in quella ordine del comunardo Raoul Rigault), intraprese un lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in Cina ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...