I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] . Del resto, lo stesso presidente dell’Unione, Carlo Zucchini, che aveva assunto la guida dell’azione il reddito medio annuo pro capite da lavoro dipendente in moneta corrente si sarebbe portato da 479.500 a 2.153.000 lire (+4,5 volte con prezzi ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Paolo Reina, e del superiore di Woodlark, padre Carlo Salerio, si era rivelata più turbolenta del previsto, nonostante istituto milanese che di lì a trent’anni, nel 1926, avrebbe portato alla fusione tra i due e alla nascita del Pime. Sostenendo la ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il suo messaggio: egli è la Luce (8, 12 e 12, 46), la Via (14, 6), la Porta (10, 9), l'Acqua viva (4, 14 e 7, 37), la Vite (15, 1), il di miniatura di Tours, di Lotario I e di Carlo il Calvo, essa assunse una struttura pressoché definitiva. Questa ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] . A Trieste, città sottomessa da lungo tempo al governo austriaco, le patenti d'istituzione del porto libero, rilasciate nel 1719 dall'imperatore Carlo VI, promisero commercio libero «a tutti, e singoli di qualunque nazione, condizione e religione ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] mura spessa m 6,5 e alta m 16, con tre tozze torri contenenti porte (una al centro e due verso le estremità) e una seconda linea in cui città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] %; il Monte Muti, non vacabile, con capitale di 40.000 scudi, presto portato a 50.000, e interesse del 5,75%, e nel 1589 il Monte 1588 S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] vi fu certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che all'inizio del 1477 aveva iniziato una . L. von Pastor, p. 565). Un ennesimo rivolgimento delle alleanze portava ora gli Stati italiani e S. ad una lega per difendere Ferrara ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] un anticristianesimo viscerale. Accenti simili si ritrovano in Carlo Pisacane, che nel Saggio sulla rivoluzione fece esplicite che andò a erodere i privilegi dei cattolici e portò alla progressiva laicizzazione delRegno sabaudo. Basti solo ricordare ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’ per tutta la città-palazzo e si compiva nell’omelia domenicale in Duomo, di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il suo nome fino al 1993, anno della morte, con l’aiuto dei suoi collaboratori più ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tuttavia, teatro di un ritorno in forze di Bisanzio nella penisola, che portò Puglia, Basilicata (la terra del basileus!) e Calabria sotto il suo e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa)72 per ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...