CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] C. si impegnò, tra l'altro, ad assumere il cognome della sposa accanto al proprio, e perciò alcune sue opere portano il nome Carli-Rubbi). Divenne pure principe dell'Accademia dei Ricovrati.
Ora emergono i suoi interessi per il mondo sociale, finora ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] a Buchenwald nel 1945). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione per Dante, un cui celebre verso Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone e L’odore del fieno. Una rinnovata vena lirica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] ° secolo.
Opere
È in corso, per iniziativa preminente di Carlo Capra, l’edizione critica e integrale delle opere di Pietro e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, Roma 2006-2007, mentre quelli storici, tra i quali ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ambigue le dizioni "Iohannes Virgilianus natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti Salvatoris" (in Pietro da Moglio, opera di Uguccione Della Faggiuola o (per altri) di Carlo di Valois ("quos flores, que lilia fregit arator"), ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Parma nel 1936, chiamò a collaborare Attilio Bertolucci, Carlo Bo, Oreste Macrì, Giacinto Spagnoletti; Cesare Zavattini insegnò la sua ricerca letteraria e tra il 1963 e il 1965 portò a compimento la stesura del suo primo romanzo, Il serpente, ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] il gruppo di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), e portò con sé la figlia. Oriana aveva solo 14 anni e con la sua Enzo Enriquez Agnoletti, Tristano Codignola, Margherita Fasolo, Carlo Furno, Maria Luigia Guaita, Nello Traquandi, Paolo ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese).
L’ambiente pisano si volume fu un intervento dirompente, di cui non si comprende la portata se non lo si connette al clima storico entro il quale ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] dalla quale sono tratte le citazioni fra parentesi. Il padre Carlo, di mestiere fabbro, nonostante fosse poverissimo, gli fece iniziare è andata perduta; rimane invece la ristampa che porta il titolo Le sottilissime astuzie di Bertoldo. Nuovamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] giugno 1794. Nell’agosto del 1794 uno dei suoi assistenti, Carlo Ciocchi, tracciò il profilo che sarebbe servito da punto di Vita di questa Santa alle istanze d’una piissima Dama, che ne porta il nome, e che ha bramato, che le eroiche virtù di essa ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] X (Poeti bizantini, 1979), in occasione dell'inaugurazione di una porta monumentale per l'episcopio voluta dal vescovo della sua città, Giorgio 'assedio della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...