GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una nunziatura a Praga o, almeno, in Polonia. Spera a portata di mano la porpora. Ma non viene nominato nunzio, non figura , Don A. Grillo…, Firenze 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad indicem; Lettere italiane ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] modo co'l greco, perché messer Antonio [Allegretti] s'ha portato l'originale nella Marca. E perché non uscendo dal greco mi infine le polemiche con alcuni favoriti del cardinale (Carlo Gualtieruzzi, Antonio Bernardi) che negli ultimi tempi sembrano ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] fiorentina dei Rinuccini; in seguito il marchese Carlo Rinuccini sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà si colgono più volte nella vita del C.; se per un lato portava ad accettare la realtà dell'epoca come quadro in cui operare per ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Francesco Landini, Grazia Castellani, Guido Del Palagio, Carlo dei conti Guidi di Poppi, Antonio degli Alberti di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua portata al Catasto del 1427 (va ricordato in questo senso anche Guido Del Palagio ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da pp. 146-51; E. O. Mastrojanni, G. G. Pontano e Carlo VIII, Napoli 1901; e la breve bibliografia di G. Rossi in Giorn. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel 1754), T. Spinelli, G. Belloni, G. Fabbrini, P. Neri, G.R. Carli, G.F. Pagnini, P.G. Capello e G. Costantini, tra il 1750 e il l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto romano di Baia e operare una complessiva ristrutturazione di tutte ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] avesse preso alloggio in casa di un artigiano, tale Carlo Bellaudi lavorante di piume, e avesse messo in piedi una ; R. M. Cossar, L. D. ospite del conte Torriano a Gorizia, in La Porta orientale, XVI (1946), pp. 20-40; E. J.Dent, Mozart's Operas. A ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] a Ferrara fu conferito ad altri per il nuovo anno scolastico.
Tutto porta a credere che alla fine di quell'anno 1449 (e cioè prima quella versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco Filelfo.
Al 1455 spetta la ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di famiglia ungherese, da cui ebbe tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] lo stesso Guarini, perché a lui e al Barbaro G. portò un valido contributo per la conoscenza della lingua e della letteratura greca ), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da Poggio Bracciolini a Matteo ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...