DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] in ogni tipo di letteratura, critico e satirico mordace; che usava portare la felpa e un grande collare e che frequentava "una mano di del Dati (non è chiaro se fosse Giulio, Giorgio o Carlo perché le fonti sono discordi a questo proposito) a lui ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] Donne illustri (I-III, Milano 1821-22), redatto sulla base di un testo di A. Marsand e parte di un progetto mai portato a termine, e Il piccolo Muratori o Storia d'Italia nel Medio Evo (Milano 1837), riassunto parziale degli Annali muratoriani. Nello ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Roma, assistette all’incontro a Bologna fra Clemente VII e Carlo V e fu colpito dalla corruzione di alcuni prelati. Nell prendevano avvio da Lutero. L’irenismo di cui è intriso porta Parisetti a riflettere sul problema della grandezza di Dio e della ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] Gualtiero (E. O. Mastroianni, Sommario degli atti della Cancelleria di Carlo VIII a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., stampa contiene due canzonieri amorosi: il primo, che porta il titolo Amori de Ioan Francesco Carazolo patrizio ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, Carlo Collodi non avrebbe mai immaginato di inventare una figura carro per il Paese dei Balocchi e che sembra gentile e affettuoso ma porta i bambini a una fine tragica. Insomma il mondo in cui si ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] delle opere di difesa poste lungo la scarpata del castello presso porta Pile. Egli esercitò inoltre, in quegli anni, le cariche pubbliche Goti, di Attila e Alboino, e alle lotte di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] per l'argomento da parte del F. (che pure esorta genericamente Carlo II di Spagna a prendere le armi contro i Turchi), ma dall la "zorfatara", la scapece, il giullare Pasquerello Spaccamonte, porta Capuana, via della Carità, il Mandrone, Trinità di ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] Giovanni Arpino a Elio Vittorini, passando per la Brianza di Carlo Emilio Gadda e le Langhe di Beppe Fenoglio, mentre gli scrittori giunga a essere letteratura – è letteratura italiana. Il che porta dritti a una questione cruciale: che cos’è, oggi, ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] un raggiungere il sublime, o almeno uno accostarvisi assai". Il ratto di Proserpina (ecco l'ultima terzina: "Ma già il carro la porta; e intanto il cielo / ferian d'un romor cupo il rio flagello, / le ferree ruote e il femminil lamento") suggerì all ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] , dell'Ambrosiana. Questi pubblicò e illustrò la vita di s. Carlo Borromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da di anticipo di quello che poi sarà l'atteggiamento del Porta e in genere dei primi romantici nei confronti del Giordani ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...