FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] qui, sedente Urbano VIII, Romae florebant, che nel primo foglio porta in margine disegni di fiori ed api, opera probabilmente di uno (quali le. orangeries presenti nel giardino del cardinale Carlo Pio, in quello Aldobrandini, in quello del cardinale ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] viaggi la cui esatta cronologia non è tuttora definibile e che lo portarono a visitare, oltre all'Italia e allo Stato da Mar veneziano, in Friuli, a fare i ponti per il passaggio di Carlo V che scendeva in Italia. Nel 1536 annunciò di aver trovato ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] della Repubblica. E come a Venezia conobbe Carlo Gozzi, Angelo Dalmistro, Canova e soprattutto il ampi Cenni, scritti nei primi mesi del 1838 e rimasti manoscritti presso il Porta, furono utilizzati da A. Pezzana, il quale compose la voce per la ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] del '96 eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della corona. Tra Stoccolma e Nyköping 'agosto e il novembre, e finalmente raggiunse il suo unico porto sicuro, l'ultimo del suo burrascoso pellegrinaggio: l'Inghilterra.
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] su strada e lungo le pareti dell'ampio scalone che porta al primo piano. Di molte di queste statue sono rimasti 'insegna di un elegante rigore classicista appreso presso lo studio romano di Carlo Fontana.
Fonti e Bibl.: E. Morpurgo, I busti sul coro ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita all'intervento del conte B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di modificare la relazione e di ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] granducale, il carnevale, i pomeriggi al Parterre, «fuori di porta a San Gallo, ritrovo favoloso di noi ragazzi per il giuoco sembrato degnissimo argomento di ricerche e di studi» (Il generale Carlo Mezzacapo, cit., p. 344).
Opere. Oltre ai testi ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Torquato Tasso. Tre anni dopo lo incontrò, per caso, alle porte di Torino, dove Tasso giungeva esule volontario dalla corte di Ferrara giornate del Mondo creato).
Il 1° nov. 1601 dedicò a Carlo Emanuele I di Savoia l'Argonautica (Vicenza s.d.), breve ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] di Gio. Battista Attendolo di Capua nell'esequie di Carlo d'Austria Principe di Spagna, stampata con dedica al marchese l'apre e ne trae preda fore. / Ma perché fuggi ? ove ten porta il core? / Aspetta, o fera, che morir pavento/"), o si stempera ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] devoluzione, erede dei Paesi Bassi avrebbe dovuto essere Carlo Emanuele II di Savoia e non Maria Teresa.
Le , s. Gerolamo, F. Guicciardini, G. Fracastoro, G. B. Della Porta.
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell'influsso celeste sulle vicende umane ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...