Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] 'adunanza di amici letterati (L. Rossari, G. Torti, T. Grossi), e partecipò alle polemiche anticlassicistiche del suo tempo; portato a esse, peraltro, più dal suo equilibrato buon senso che da convincimenti teorici meditati e severi.
Opere. S
pirito ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] . annotata, 1958, e da una con traduzione it., 1975; Le lettere di CarloPorta e degli amici della Cameretta, 1964; e, tra i saggi, Ritratto dal vero di CarloPorta, 1973), A. Manzoni (Postille al Vocabolario della Crusca nell'edizione veronese, 1964 ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Pertusati), continuò nel sec. XIX, avvalorato dal moto romantico, ed ebbe la più splendida manifestazione col grande CarloPorta. Seguaci non del tutto indegni di lui sono: Giuseppe Bossi (1777-1815), dotato di ricco temperamento artistico (stupendi ...
Leggi Tutto
Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] il colloquio diretto con i testi, interpretati alla luce di un sottile psicologismo. Pubblicò studî monografici (L'opera di CarloPorta, 1909; Alessandro Manzoni: la vita e le opere, 2 voll., 1915-19; Verga narratore, 1923; Saggio sull'Orlando ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per le poesie di CarloPorta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè di colui che parte il dialetto, continuò a poetare in lingua: nel 1852 portò a termine dodici epistole moraleggianti in terza rima, indirizzandole a scienziati ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e magari di arguto pettegolezzo; venne anche in contatto con la tradizione dialettale e, forse tramite il Bossi, con CarloPorta.
Delle escursioni dei B. nei domini del burlesco e dell'osceno rimangono le Ottavea rime obbligate, scritte a quattro ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] "dell'unico soccorso per divenire un poco civile e italiana". Quest'ultima tesi provocò subito la replica irriverente e risentita di CarloPorta con i suoi Dodis sonett all'abaa Giavan, poi l'altra, più articolata, di Pietro Borsieri che nelle sue ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] stata parziale fino alla pubblicazione dei sei volumi a cura di Luigi Morandi (1886-89) – nonché i versi milanesi di CarloPorta nell’edizione Robecchi (1887), che giudicò superiori a quelli del poeta romanesco.
È del 1890 la prosa Caffè Greco, che ...
Leggi Tutto
BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] 1959, III, pp. 11-62.
FontieBibl.: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane..., III, Venezia 1830, p. 116; Le lettere di CarloPorta e degli amici della Cameretta, a cura di D. Isella, Milano 1967, pp. 257 s.; B. Gamba, Serie degli scritti impressi ...
Leggi Tutto
CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] cura di D. Bertoni Jovine, Milano 1959, I, pp. XLVII-L, CXXXIV-CXXXV, 89-113; II, pp. 107-113; G. Fantuzzi, CarloPorta, e M. Marcazzan, Tommaso Grossi, in Letteratura italiana. I minori, Milano 1961, pp. 2314, 2414, 2416, 2418, 2436 (in particolare ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...