Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] scuola hanno imparato a giudicare ogni problema secondo l’interesse generale, quello che Carli chiamava ‘il senso dell’establishment’: una mentalità che talvolta porta a conseguenze estreme, a solidarietà eccessive, ma ha grande valore.
Tale è lo ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] d’origine della tradizione giuridica occidentale, è stata, da Carlo Magno sino al 19°-20° sec., un immenso paese . Anzi questa è stata ampliata in senso di durata cronologica (oggi portata a 70 anni dalla morte dell’autore), anche se ciò è incongruo ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] settore, in modo tale da conferire alla raccolta una portata sistematica, orientandola ad idee capaci di garantire l’ invece ad attuarsi: fu necessario attendere l’assunzione al trono di Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] a una politica di riforme anche in campo giuridico. È infine Carlo Alberto (al trono nel 1831) a varare un'effettiva politica
G.M. Negri, Dei difetti del codice civile italico che porta il titolo di codice Napoleone e dei pregj del codice austriaco, ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] noto, del testo dei 1886, riveduto e integrato nel 1915 da Carlo Lessona).
Non manca un accenno al «negozio giuridico»; ma è già Pothier aveva messo in luce. È su questo che Brugi porta l’accento: l’accordo della volontà crea obblighi tra le parti. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] nell'opuscolo Notizia della vita e degli studi di Carlo Ilarione Petitti, Torino 1850, e infine servirono da introduzione che lo aveva raggiunto a Torino sul finire del 1852, che il M. portò a termine, d'intesa con l'editore Pomba e con l'ausilio di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , la pace. Nel 1365 venne inviato ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ossequio della Repubblica e la è provato dai rapporti da lui instaurati anche con l'imperatore Carlo IV, dal quale nel 1371, forse durante un'altra ambasceria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] il successivo tardo ritorno ad unità di governo ci hanno portato notizie sicure al riguardo. [...] Quasi che non si altri, il 'rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare ad un "codice della produzione ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] Spagnoli contro l'occupazione napoleonica, fu il mazziniano Carlo Bianco di Saint-Jorioz, che aveva fatto parte scena politico-strategica mondiale. A una identica conclusione porta la considerazione che nel mondo postbipolare sta divenendo sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] e produzione editoriale; si tratta – lo sappiamo fin da Friedrich Carl von Savigny (1779-1861) –, anche e soprattutto, di volumi all’anno. Infine, il consolidamento dell’impresa portò ai fascicoli monografici: Idee e atteggiamenti sulla repressione ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...