CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Enrico II per liberare l'Italia dalla tirannia di Carlo V e concluse incaricando il nipote di discutere i dettagli loro del veleno. Paolo IV, per parte sua, fece munire meglio le porte, temendo qualche colpo di mano del nipote. Ma il 18 agosto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] analisi. Così, in nome di questa imprevedibilità degli
accidenti che tuttodì portono seco le cose umane, può a ogn’ora nascere, che così se ci si riferisce al modo con cui Guicciardini presenta Carlo VIII. Le sue decisioni si fondano, come avviene ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] gli altri, A. Specchi, che aveva già realizzato il porto di Ripetta (1702-05), al quale il F. G. Cantone, Il teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 43 ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] aveva accanto solo la corrente di Forze Nuove di Carlo Donat Cattin, mentre la maggioranza della Base, guidata suo ruolo di centralità. I provvedimenti del governo ebbero successo, portando a un miglioramento di tutti i parametri economici, ma il ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] : Quattro uomini in mare.
Tre uomini approdano in un porto australiano dopo essere stati alla deriva per sei giorni su un (1988-1993). L'opera di M. A., ed. francese a cura di C. di Carlo, 5° vol., Rome 1992; G. De Vincenti, M. A. e la pittura del ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] del quale non ricade soltanto su di lei, ma di cui porta la responsabilità davanti alla storia.
L'attentato contro l'ammiraglio era stato infine addirittura a congiurare contro la madre e il fratello.
Carlo IX morì il 30 maggio 1574 all'età di soli ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una nunziatura a Praga o, almeno, in Polonia. Spera a portata di mano la porpora. Ma non viene nominato nunzio, non figura , Don A. Grillo…, Firenze 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad indicem; Lettere italiane ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] rientrò, il 12 ottobre, a Mantova. E tal Ferdinando Carlo Baccanelli non esitò a celebrarlo con un discorso e poesia (cfr ), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona, ad attendervi la futura sposa, la quale sbarcò a Genova. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , Ceccolino Michelotti. Il F. fece una rapida incursione a Cesenatico, dominio di Carlo Malatesta, dove si procurò un ricco bottino, poi occupò Montone, indi si portò nel territorio di Gubbio, attirando contro di sé il grosso dell'esercito assediante ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] la notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica" . Fontanelli da Napoli, 16 sett. 1594).
È quest'ammirazione che portò il G. a confessare, messa per una volta da parte la sua ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...