FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 1992); la stele-ricordo ai caduti del quartiere Ludovisi sulla porta Pinciana, Roma 1921; il liceo "T. Mamiani" in viale chiese di Roma nel '700, ibid. 1945; L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, ibid. s.d. [ma 1960]; L'architettura romana di Efeso, ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] del palazzo di Spagna, su commissione del cardinale F. Acquaviva d'Aragona, e del casino della villa Farnese a Porta S. Pancrazio (attuale villa Aurelia) sempre per il cardinale Acquaviva.
La precoce fama e la conseguente importanza dei committenti ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e il 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni regolatore di Genova del 12 maggio 1856 èfirmato da lui, dall'architetto Carlo Cecchi e dal capo d'opera Angelo Descalzi (Coll. top. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] e Vestiari delle Regie Truppe", situati nell'isola di S. Valerio, presso la Porta di Po (Torino, Arch. stor. della città, Cat. 54, mz. 8 , pp. 726-732; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di G. Romano, Torino 1987, pp ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] immagini delle sette chiese e la cerimonia di apertura della porta santa. Il M. decise di riprodurre a parte le un anno la veduta dell'interno di S. Pietro con la canonizzazione di Carlo Borromeo e, a distanza di due, i disegni per le trenta Stampe ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] pp. 9 s.; M.B. Guerrieri Borsoi, Ricostruzione documentaria di un edificio barocco distrutto: villa Patrizi a Porta Pia, in Carlo Marchionni. Architettura decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. 181-184, 193 ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] incontrò due artisti piemontesi, Vittorio Benisson e Carlo Pittara, quest’ultimo tra i protagonisti della così 53B, quest’ultima lasciata per uno studio in via dei Villini fuori porta Pia, dove Petiti si era fatto costruire un villino per abitare e ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] chiese, impostato sull'insegnamento del cardinale Carlo Borromeo e sul suo scritto Instructionum fabricae S. Eustorgio (ibid., tomo XVIII, dis. XXVI); due disegni per una porta e un poggiolo per casa Galluzzi (dis. XXVII s.); infine un disegno con ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] progetto sarebbe impossibile poiché il finestrone su la porta, porzione riuscirebbe nella chiesa, ed altra Con Eduardo Dalbono sovrintese al restauro delle decorazióni del teatro S. Carlo, per il quale avrebbe anche fatto un progetto di facciata ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] tre donne, richiama gli stessi schemi di Guglielmo Della Porta e di certo può essere stata ideata da lui o Roma 1957, p. 92; G. Drago-A. Salerno, La chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso,Roma 1967, pp. 52, 69; F. Grimaldi, Loreto. Basilica S. Casa ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...