GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] dei padri carmelitani scalzi impegnarono il G.: dal 1631 fino al 1646, nel complesso del convento e della chiesa di S. Carlo in Porta Nuova, e nel 1635 per l'elaborazione del progetto, poi realizzato, del Deserto di S. Angelo sopra Cussano al Monte ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] dati su questo scultore, spesso confuso con il nipote omonimo.
Carlo Antonio di Bartolomeo, nato nel 1683, fu attivo a Rovio Bergamaschi, VI, Bergamo 1989, p. 160; A. Bertasa, Gazzaniga. Porta aperta sulla storia, Bergamo 1990, pp. 110-118; M. Pfister ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] il riferimento per villa Bossiner in viale di Porta Ardeatina e per il complesso di case-studi e l’urbanistica moderna, in Urbanisti italiani. P., Marconi, Samonà, Quaroni, De Carlo, Astengo, Campos Venuti, a cura di P. Di Biagi - P. Gabellini, Roma ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] aggiunte quelle segnalate da D. Calcagni). Rimangono il S. Carlo Borromeo genuflesso, ricordato a Recanati da Serra (p. 421 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo López, Antonio Calcagni e la porta sud di Loreto, ibid., pp. 242, 244; L. Arcangeli, Tracce ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] sala da ballo nella villa acquistata dai Torlonia fuori porta Pia.
Incoraggiato a seguire la strada della "pittura . Arte e restauro nella vita e negli scritti di Ulisse Forni, A. M., Carlo Linzi, Ferrara 1995, pp. 6-9, 13 s., 59-69, 121-131; ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , pp. 65-94; M.B. Guerrieri Borsoi, Ricostruzione documentaria di un edificio barocco distrutto: villa Patrizi a Porta Pia, in Carlo Marchionni architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. 173-208; A ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] del Novecento, con il titolo mutato in Una domenica fuori porta del Popolo. Al 1869 si data il quadro Fontana di personale con dieci opere di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdì santo, Aracoeli, e nel 1920 con ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] al servizio regio, con una positiva valutazione del suo operato. Nello stesso anno Carlo Emanuele III approvò il progetto di sopraelevazione per le case di via Po e di porta Nuova (Torino), firmato dal D. (cfr. Duboin, 1846). Nel 1773 il D. progettò ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] metodo litografico Sistema Danesi Roma.
Nel 1876 la ditta si trasferì fuori porta del Popolo, a via dei Bagni 36 (oggi via Romagnosi), dove del catalogo del Museo Torlonia curata da Carlo Ludovico Visconti, opera di straordinaria importanza, ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] del nuovo ampliamento occidentale di Torino "dal canto di Porta Susina" con la cosiddetta "opera a corna". L , V, Turin 1859, p. 36; A. Ferrero della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane, marchese di Livorno e poi di Pianezza, Torino 1862, p. 79; ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...