POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] scuola di ornato all’Accademia di Brera. A Pogliaghi si deve la porta maggiore in bronzo del Duomo di Milano, per la cui realizzazione si avvalse della collaborazione degli allievi Carlo e Luigi Rigola e della fonderia Barigozzi.
Nel 1888 il concorso ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Antonio Niccolini nel disegno della nuova facciata del teatro S. Carlo di Napoli, opera «decisamente fiorentina (e francese)» (Middleton per Elisa Baciocchi (villa Marlia, piazza Napoleone e porta Elisa), si rammentano il palazzo ducale a Bagni di ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] del duomo e che il corpo e la testa del personaggio da raffigurare andavano eseguiti su due blocchi di marmo separati; lo scultore portò a termine l'impresa, con il supporto di un non nominato maestro di scalpello dell'Opera, entro il marzo del 1420 ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. Gregorio Magno pittato montante della maniera solimenesca e con l'esempio dei contemporanei Carlo Maratti e Paolo De Matteis.
Nel 1700 il M. ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Al 1513 è datata l'Annunciazione a mosaico della lunetta della porta d'accesso al chiostrino dei Voti della SS. Annunziata, 'importante incarico di allestire gli apparati per l'ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a lui lavorarono Battista Franco ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] dovuti al suo intervento.
Il 12 febbr. 1453 i due titolari ricevettero l'incarico di realizzare la cornice bronzea per la porta di Andrea da Pontedera del battistero fiorentino; l'inizio dei lavori è però attestato solo a partire dall'aprile del 1456 ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] d'Ischia), attualmente in sottoconsegna al Circolo dell'Unione del teatro S. Carlo di Napoli (Id., 1999, pp. 118 s.), con una natura arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un acquerello, Porto e castello di Ischia, e in quelli della Mostra della ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] vicissitudini tempestose di quegli anni; nel luglio 1797 ottenne da Carlo Emanuele IV il perdono per gli abitanti di quel paese . In ogni caso "gli resta il merito di aver portato la discussione da un piano di polemica campanilistica a quello ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] , riguardante la villa Barberini e le strutture edilizie annesse sopra i bastioni di porta Cavalleggeri e di porta S. Spirito (Del Bufalo, 1982). Come Domenico Navone e Carlo Nardelli, il D. era coinvolto in attività edilizie, per quanto di natura ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] del secondo decennio del Seicento.
Situata sopra la porta di comunicazione tra la sagrestia e il vestibolo
Allo stesso momento risale la tela della Madonna del Soccorso con i ss. Carlo, Lucia, Agata e Damiano (o Rocco) per l'altare del padre Mario ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...