FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] rinfrescatoi, coppe, anfore, fu inviato da Guidobaldo II a Carlo V. Un ulteriore servizio a "istoriato" e a "raffaellesche , possono essere assegnati molti pezzi del servizio di paesaggi che porta lo stemma di Salviati o Avogadro, al County Museum di ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] eseguito deve essere considerato come un bozzetto di presentazione, porta una annotazione del D. relativa alla posa della prima la eleganza di sua architettura secondo il progetto di Carlo Francesco Dotti architetto dell'Eccelso Senato di Bologna ( ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] 'infante, e ritrasse quest'ultimo in medaglia durante il viaggio. Anche a Bruxelles diede buona prova di sé portando a termine una nuova medaglia di Carlo V (al rovescio: "Discite iustitiam moniti") e alcune teste in creta da cui trarre ritratti dell ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] regio da Charles Edward Stuart in esilio a Roma (detto, a partire dal 1766, il Giovane Pretendente o Carlo III d’Inghilterra), il quale portava il titolo di conte d’Albany e aveva sposato l’anno prima Luisa di Stolberg-Gedern: del sovrano aveva ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla porta della badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e di un dittico il cui secondo elemento, con l'Ingresso di Carlo VIII a Roma, è andato perduto (Cecchi, 1986). La ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] a Monte San Giusto (attualmente conservata nella collezione Bianchi Amici a Porto San Giorgio: L. Dania, La pittura a Fenno e nel dei papi (S. Leone III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] esecuzione della casa ‘doppia’ Rasini ai bastioni di porta Venezia, nel 1933 si era sciolto il sodalizio e di S. Francesco (1961-63) e la cappella dell’ospedale S. Carlo (1964-67) a Milano, trovò il suo capolavoro nella concattedrale di Taranto ( ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] pala d'altare raffigurante un Miracolo di s. Biagio, untempo nell'omonima cappella della chiesa di S. Carlo ai Catinari, ora sopra la porta della sagrestia (1669 circa: Cacciari, Ortolani), e dalla tela tuttora conservata nella chiesa del SS. Sudario ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] occasione della visita a Firenze del fratello, l’arciduca Carlo d’Austria.
In tale spettacolo si mescolavano – senza di Alfonso per i condotti della Fonte del Palco che dovevano portare l’acqua a Prato. Nonostante fossero stati approvati, i lavori ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] arazzo di Napoli ha il titolo di marchese di Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni sono gli del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...