Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Castellamonte continuò l’opera di Vittozzi, prolungando la Via Nuova al di là della piazza S. Carlo (suo progetto, 1637), fino a Porta Nuova. Sotto Carlo Emanuele II, A. di Castellamonte progettò la rettilinea via Po; suo anche il Palazzo Reale (1658 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi nel 480, 406, 391. Solo di mafia; il medico legale Paolo Giaccone; il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa assieme alla moglie; i giudici Cesare ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ad opera delle vicine Pisa (sconfitta di Montecatini, 1315) e Lucca (Altopascio, 1325) porta alla perdita dell'indipendenza politica, con la città in signoria a Carlo duca di Calabria (fino al 1328); ma segue la vigorosa riscossa che porterà F. ad ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] a crescere a partire dagli anni 1970, fa capo al porto della capitale.
Capoluogo della regione dei Parisii, in epoca re. Nel 1579 fu creata un’accademia di musica e poesia, favorita da Carlo IX ed Enrico III, che, sotto l’impulso del poeta J.-A. ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] , dove lo Strand si configura come la strada principale. Al periodo di Carlo I risale l’interessante sviluppo a O di Lincoln’s Inn e nella rate annuali. La terza (16 luglio-30 agosto 1924) portò all’accordo tra Alleati e Tedeschi sul piano Dawes, che ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La trasformazione che portò i Winnili a divenire L. (i «lungabarba») sul continente si una violenta rivolta dei L. del Friuli costrinse Carlo a destituire una serie di duchi longobardi sostituendoli con ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] nella seconda metà del 15° sec., il gioielliere di Carlo il Temerario, Louis de Berken, cominciò ad applicare al diamanti leggendari: il Gran Mogol e il grande diamante blu, portato nel 1660 da J.-B. Tavernier.
Il perfezionamento delle tecniche ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] una nuova cinta di mura, comprendente l’area tra Porta Nuova e Porta S. Michele (1364). Le mura rimasero quasi intatte strumentisti Besozzi, la cantante Francesca Cuzzoni, il ‘librettista’ Carlo Goldoni ecc. Grande lustro poi ebbe, e ha tuttora ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] con restauri del 3° e del 1° a.C.), nelle quali si apriva la Porta Romana (arco di Monterone), forse del 3° sec. a.C. La città sul saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro Carlo il Grosso; dopo la conquista della corona d’Italia, ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V la occupò nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774 testimonianze romanico-gotiche (cattedrale, sec. 12°-13°, con porta di bronzo istoriata; S. Francesco, 1243; rocca dei Rettori ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...