RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] bronzo - descritti intorno alla metà del sec. 9° nei Versus de imagine Tetrici di Valafrido Strabone -, che Carlo Magno portò ad Aquisgrana, con l'autorizzazione pontificia, insieme ai marmi dell'ormai fatiscente palazzo.L'altro documento d'eccezione ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la chiesa della Santa Sofia a Benevento, caratterizzata da una complessa pianta centrale.È comunque Carlo Magno che valutò a pieno la portata rivoluzionante e civilizzatrice dei B., facendo della diffusione della Regola - della quale si fece inviare ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , pp. 9-70; R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976; V. Pace, Le , pp. 135-150; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da Costantino, che conteneva l'arca dell'alleanza portata via, secondo la tradizione, da Tito dal Tempio p. 233), sostituito poi da quello di Leone III (795-816), finanziato da Carlo Magno (Lib. Pont., II, p. 8); Simmaco (498-514) ne eresse ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] di tale tipologia in Europa.Merita una menzione particolare il meraviglioso p. Carlo sulla Moldava, eretto a Praga a partire dal 1357 su progetto dell'architetto Peter Parler, ma portato a termine ben oltre un secolo dopo: concepito come opera di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] da ricordare anche i monasteri di S. Salvatore e di S. Maria di Porta Somma, quelli di S. Vittorino e di S. Eufemia, esistente già alla nella città e alcuni esemplari dell'epoca di Federico II e Carlo d'Angiò (Rotili, 1967b; Belloni, 1982; Rotili, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] significative.Dopo la caduta di P. nelle mani di Carlo Magno nel 774, il suo ruolo di capitale Maria in Pertica; di esse rimangono a S porta Calcinara, molto rimaneggiata, e porta del ponte Nuovo (od. Porta Nuova).Se è stata di recente avanzata l' ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Guiscardo (Herklotz, 1985), fu oggetto di un progetto di vasta portata che prevedeva la costruzione di un grandioso edificio mai ultimato - , 1980), e quello di Melfi, rimaneggiato all'epoca di Carlo d'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 'itinerario drammatico andava dall'Inferno al Paradiso, dalla Porta alla Croce, ed era visibile dai quattro lati (1752) di Torino, il Teatro Argentina (1732) di Roma, il San Carlo (1737) di Napoli, il Teatro dei Quattro Cavalieri (1771-73) di Pavia ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 1357, ne venne inaugurato uno nuovo in pietra, il ponte di Carlo, originariamente chiamato ponte di Praga. Intorno al 1373, dalla parte della Staré Mĕsto (città vecchia), Peter Parler portò a compimento una torre d'accesso al ponte, lungo m 520 e ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...