REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] tra la Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e di Ravenna Carlo Magno legittimò il suo nuovo impero; in epoca ottoniana alcune spoglie vennero portate fino a Magdeburgo, Soest ed Essen. Anche l'interesse per l'antico cerimoniale ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di chiese per le sepolture reali viene ripresa solo da Carlo IV (1347-1378).
Nelle sue tendenze basilari l'architettura ambito: le sue parti costitutive erano il muro di cinta con una porta, i battifredi liberi e al centro del-l'impianto un palazzo ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] venne dipinta poco prima del 1522, quando Enrico VIII condusse l'imperatore Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l' 13°-15°, è poi stata trasformata in un teatro. Due delle porte cittadine di W. sono medievali: si tratta di Westgate (secc. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] si legge in una seconda iscrizione, incastonata sull'antica porta a mare. Come a Bari, l'ala residenziale, con il parco, allude a nostro parere il documento del 1289, con cui Carlo II consente di "equitare cum uno mulo extra castrum per circuitum" ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] menzionare il controverso portale della cattedrale di Vic e la porta nord del Grossmünster di Zurigo, derivazioni della prima mano di sicuramente realizzato in una bottega palatina - dell'epoca di Carlo Magno o di Carlo il Calvo - e donato a R. da un ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come Italiae exarchus (G.A. de' Rossi, Historiarum del sarcofago della famiglia Cavalli a S. Vitale, in quello da porta Nuova oggi in S. Francesco e a S. Apollinare in Classe ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Bismantova, che garantivano ai Bizantini le comunicazioni con i porti di Luni e Pisa. Mentre perdeva d'importanza la via . 5°, accresciuto dai Longobardi e infine donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovo di Parma non essendo il vescovo bolognese ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] 'importanza degli edifici dislocati nel parco della domus pantani si desume dal fatto che, nel 1269, Carlo d'Angiò ordinò di costruirvi cento porte e altrettante finestre (probabilmente per riparare i danni del 1255). Si aggiunga che la domus pantani ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] regione entrò sotto il controllo dei Franchi con Carlo Martello, mentre la cristianizzazione della popolazione fu opera francese poteva essere sostituito sia da un disegno simile, una porta affiancata da torri appuntite o merlate, sia da un motivo ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] chiesa palatina alla chiesa altamurana, che solo con Carlo d'Angiò otterrà esplicitamente il titolo di nostra specialis maestranze dal vicino castello).
Qualche riscontro più specifico ci porta a Foggia, dove la scomparsa del palatium imperiale e gli ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...