Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Gabi. Nel 1818 l'acquisto della Collezione Choiseul-Gouffier porta al Louvre originali greci di prima qualità (le Ergastinai del delle sue ricchezze durante le guerre di religione. Fu Carlo IX ad istituire la carica di guardia particolare al Cabinet ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Peter (1330-1399) si recò a Praga, chiamatovi da Carlo IV (1316-1378). L'architettura del sec. 15° sviluppò nella regione codici insulari grazie ai missionari provenienti dal Nord, che li portarono con sé in B. o li realizzarono sul posto. Nei secc. ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] e armata di lancia e scudo, che personifica R. nella Prima Bibbia di Carlo il Calvo o Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1, c. 3v pone in relazione R., evocata attraverso i luoghi santi e le porte che la collegano al N e al S della penisola, con ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] prima del 1169, aveva una cortina esterna con una grande porta e un passaggio voltato che correva lungo la parte interna de Hesdin, raffigurato mentre con la sua croce ospedaliera presenta a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] a Ercolano (dal 1927), che fu portata alla luce interrompendo definitivamente il sistema di scavo impressioni. La polemica sui "Tondi di Centuripe" tra Giulio Emanuele Rizzo e Carlo Albizzati, in Bollettino d'arte, CXXV-CXXVI (2003), pp. 94, 96 ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] ausilio di luci speciali, segnavano le ore notturne; le dodici porte inferiori si aprivano di ora in ora al passaggio di una della solenne entrata a Parigi di Isabella di Baviera, consorte di Carlo VI, nel 1389, in occasione della quale, oltre a un ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] la villa de Turribus (futura Ville des Tours), le cui porte sono ricordate nel 1193, prese forse il posto di una la ricostruzione della chiesa poté essere effettuata fra il 1272, quando Carlo d'Angiò decise di far trasferire ad A. il corpo della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] e, sulla fronte, in corrispondenza del timpano sopra l’unica porta di accesso, da un’apertura a forma di croce.
Il Cantabria (a cui aggiungere la Marca spagnola, creata nel 795 da Carlo Magno lungo la riva sinistra dell’Ebro) e laddove i Romani, agli ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] Populonia e di Sovana, fu data al Papa nel 787 da Carlo Magno; dall'862 fece parte dei feudi degli Aldobrandeschi, saccheggiata, o passa leggermente più in fuori o più in dentro. Le porte della città erano forse cinque a quanto si può dedurre dalla ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] confronti con pezzi usciti dalle sue botteghe, come la legatura del Salterio di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1152) e la c.d. dell'evangelista Matteo è rivestito da un saio e porta la tonsura. Potrebbe forse trattarsi di un artificio adottato ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...