BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] luglio 1500 alla strage dei suoi congiunti organizzata da Carlo e Grifonetto Baglioni e da Girolamo della Penna, i suoi cannoni contro la città e faceva aprire agli Imperiali la porta di San Pietro Gattolino. Il 30 settembre il B. rientrava in ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] febbr. 1735, allorché fu scelto come ballottino dal doge Carlo Ruzzini, diventando poi notaio ducale. Il 5 febbr. età d'ani 81" mentre rincasava a tarda notte "dentro della porta di sua abitazione assalito da forte colpo centrale finì di vivere in ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] caso, nel 1315 - dopo la morte del fratello Carlo sul campo di battaglia di Montecatini e del fratello Florenz, IV, Berlin 1908, p. 580; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 367; III, ibid. 1991, pp. 238 s., 335, 337 ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] francese, Lebrun, incaricò proprio il Belleville di chiedere a Genova un prestito di 20milioni e il permesso di occupare il porto di Savona, per garantire il territorio genovese da una ipotetica occupazione degli Austro-sardi. Ma il C. e il Senato ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] avviato da Cesare, la sua trasformazione fu portata avanti da Bernardino Campi, già attivo sotto il B. Marliani al G.); III, pp. 1-120 (registro di lettere di Carlo Borromeo durante la reggenza di Camilla Borromeo), 121-220 (registro di lettere del ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] d'Alba inviava due navi in Calabria per far imbarcare il C. e portarlo a Napoli per la consegna del Toson d'oro, cerimonia che le cronache di disgravio da ogni imposta che sarebbe stato concesso da Carlo V alla città. Il C., circondato dalla folla, ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] membri.
Nel 1546 il G. fu inviato nuovamente a Siena da Carlo V, come capitano di Giustizia. Per questo ufficio gli fu assegnato infine abusivamente nominato il suo maggiordomo, Francesco Della Porta, giudice della Gabella del sale di Milano. Il ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] dal padre (testamento del 18 genn. 1528, dopo l'investitura di Carlo V del 2 sett. 1524, rinnovata al F. il 4 congiurati, in parte guidati da Girolamo Fieschi, si impadronirono delle porte della città e della darsena delle galee: un testimone, tale ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] F. si estese fino al Regno di Napoli, dove Carlo II, in seguito a un finanziamento offertogli dal F., lo V. Branca, Firenze 1979, pp. 27-29; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I, Milano 1990, p. 622; II, ibid. 1991, pp. 77, 94, 108, 116, ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] maggio 1383) tutte le concessioni precedenti. D'altronde il C., con grande lealtà, portò il suo aiuto a Luigi I d'Angiò quando costui cercò di conquistare il Regno: Carlo di Durazzo lo condannò in contumacia. Nel settembre 1384 Luigi I, alla vigilia ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...