CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] entrambi hanno il grado di "secretarius", titolo che il C. porta almeno dal 1381. Per conto di Gian Galeazzo il C. compì la guerra di Chioggia si recò per due volte al campo di Carlo di Durazzo (1379-1380), fece frequenti visite a Bernabò Visconti a ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] 20 di quello stesso mese, quando era ancora a Firenze Carlo VIII. I suoi timori non erano infondati: lo aspettavano Ridolfi sui processi del Savonarola (1944), si è affermata una tendenza che porta a dare minor peso al ruolo avuto da C. in tutta la ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] più generoso esborso di denaro, a "molestare" la Porta. In questo caso il "progetto" va decisamente svestito Ermolao e Alba maritata nel 1661 a Giovanni Soranzo di Francesco e Carlo (1637-1721), che si sposa nel 1654 con Chiara di Federico Corner ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] sarà stimata tal dignità quanto sarà mantenuta dal medesimo principe in grado e non avvilita perché è noto detta dignità porta seco poca auctorità e manco utile sendo maggiori le brighe che i comodi".
Quindi precedenza al consesso nobiliare che è ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] di capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in Morea, ove, come riferisce il far rientrare "la sollevazione" di quelli "al posto sopra la porta di S. Marco", ansiosi di "abbassare lo stendardo" per far ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] del Consiglio, dall'aprile al settembre '34, e poi, il 9 sett. 1734, fu eletto ambasciatore presso l'imperatore Carlo VI.
Raggiunse Vienna, portando con sé i due figli maschi, alla fine di novembre del 1735, quando stavano gettandosi le basi per i ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] . Svaniti i timori di pericolo, il 2 genn. 1619, ha licenza di portarsi a Napoli, ove contribuisce al reclutamento di fanti da inviare, sotto il comando supremo di Carlo Spinelli, alla guerra boemo-palatina, alla quale egli stesso si reca.
Fermissimo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] sorella Margherita, che nel 1381aveva sposato Roberto Novello di Carlo Poppi. Nel "Paradiso" degli Alberti il B. si dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte tra i quartieri furono chiuse, la città fu presidiata da armati ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] dell'Ordine rivendico i diritti dell'Ordine sull'eredità, tanto da giungere a una disputa con i figli, che fu portata fino al tribunale del re. Carlo d'Angiò dichiarò che il D. aveva devoluto la metà dei suoi averi alla Corona e cedette quindi questa ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] gennaio 1583, fece recapitare al cardinale de’ Medici, attraverso Carlo Borromeo, l’ordine per il bandito di recarsi a sepolto nella chiesa dei Neri a Borgo la Croce, fuori porta S. Francesco, distrutta nel Settecento. Alla morte di Piccolomini il ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...