MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] A political history, Cambridge 1974, ad ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), di Malatesta Novello Malatesti, Cesena 2000; La signoria di Carlo Malatesti (1385-1429), a cura di A. Falcioni, Rimini ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] nuovi arrivati e il D. fece prigioniero Bernabò. Questi fu portato subito nel castello di Trezzo, dove morì dopo pochi mesi: 'estate del 1406 la difesa degli interessi ducali fu affidata a Carlo Malatesta; ma il D. accettò di buon grado di operare ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] casa e una torre in città presso il Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a città ancora per qualche mese. Solo con l'arrivo di Carlo di Valois, il fratello dei re di Francia inviato da Bonifacio ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] anno, di seguire più da vicino gli avvenimenti che proprio allora portarono alla crisi con la S. Sede e alla radicalizzazione dello scontro alla linea di prudenza, aveva concesso aiuto al duca Carlo I Gonzaga-Nevers, ma non andava oltre una cauta ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] e il giugno 1358 preluse alle già citate missioni al Carrarese e a Carlo IV.
Qualche anno dopo, nel 1363, il C. fu inviato prima di trentaquattro galee, esce così di persona dal porto di Venezia incontro al nemico.
Nel moltiplicarsi degli elogi all ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] le sue terre passasse con un corpo d'esercito il vicario che Carlo d'Angiò aveva lasciato in Toscana e che era entrato in campagna con passò sotto il suo controllo anche la torre vicina alla porta di S. Andrea, un tempo appartenuta agli Embriaco. In ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il duca di Lesdiguières, il capo ugonotto, tenace avversario del duca Carlo Emanuele I.
Il debutto vero e proprio del F. avvenne nel Signoria il comportamento del F., "che è giovane et si porta da giovane". Le acque poi si calmarono e la freddezza con ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Il Diario si interrompe al 1494 prima della discesa di Carlo VIII di Francia, al cui fianco si sarebbero schierati reliquie nel Laterano, i nomi dei personaggi rappresentati sulla nuova porta bronzea di S. Pietro, la Madonna miracolosa subito dipinta ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Bolzano. L'intervento dell'imperatore, cui Enrico si era rivolto per aiuti, portò il 3 novembre ad un nuovo accordo, che fu rotto subito dopo dal ospitò nel suo castello di Avio Carlo di Lussemburgo, il futuro Carlo IV. In quello stesso periodo venne ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...