AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] ; nel 1495 partecipò con duecento uomini alla lega contro Carlo VIII. Nel 1503, ancora al servizio della Repubblica di il capitano Andrea Gritti avrebbe coadiuvato con le sue truppe alla porta di San Nazaro il tentativo dei congiurati, cui si unirono ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] dei piani politici francesi volti a ostacolare la politica di Carlo V in Italia, a distaccare Venezia dalla lega che concluso con il papa e l'imperatore, a riconciliarla con la Porta Ottomana, alleata della Francia, e a spingerla a unirsi alla Francia ...
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Monferrato, guerre del
Furono anche dette guerre di successione di Mantova e del M. e furono due. La loro importanza derivava dal fatto che per Genova, il M. e la Valtellina passavano i corridoi che [...] iniziò nel 1612 alla morte del duca Francesco IV Gonzaga. Carlo Emanuele I di Savoia tornò ad accampare i diritti avanzati dalla , alla morte dell’ultimo Gonzaga, Vincenzo II. Ebbe portata ben maggiore della prima, essendo combattuta tra la Spagna, ...
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Manara, Luciano
Patriota (Antegnate, Bergamo, 1825 - Roma 1849). Compiuti gli studi liceali a Milano, acquisì una discreta cultura militare frequentando le lezioni della Scuola di marina a Venezia. Fra [...] soggiornò a lungo in Germania e in Francia. Vicino alle posizioni di Carlo Cattaneo, durante le Cinque giornate di Milano fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa permettendo l’ingresso in città agli insorti provenienti dalle campagne. In ...
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Sineo, Riccardo
Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Partecipò a Torino ai moti del marzo 1821. Avvocato, si impegnò a promuovere le riforme e la modernizzazione del Piemonte favorendo [...] dell’istruzione pubblica. Nel 1848 fu tra quanti avanzarono a Carlo Alberto la richiesta dello Statuto. Partecipò poi sia ai di Grazia e giustizia (1849) nel successivo gabinetto Chiodo. Porta il suo nome una legge del giugno 1848 che sanciva il ...
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Generale piemontese (Torino 1796 - Vercelli 1866). Dal 1838 appartenente allo stato maggiore generale, il 29 marzo 1848, nel corso della prima guerra di indipendenza, assunse la carica di capo di Stato [...] firmò con il gen. J. von Hess, capo di Stato Maggiore del gruppo di armate operanti in Italia, l'armistizio che porta il suo nome (armistizio S.), che concluse la prima fase della guerra. Una successiva commissione di inchiesta si pronunciò contro il ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...