BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] che è oggi parte dei Comuni di Pontassieve e di Rufina. Fuori Porta alla Croce il B. tiene inoltre a pigione dai capitani del Bigallo su Faenza di Ottaviano, l'adolescente figlio di Carlo II Manfredi, che Galeotto aveva cacciato da Faenza ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] la metà del sec. XIV.
Già, come pare, sotto il regno di Carlo III d'Angiò Durazzo il D. si stabilì nel Regno di Napoli, dove Ladislao. Il 30 settembre il D. tornò a Roma, entrandovi per porta S. Giovanni e cavalcando per la città fino al palazzo di ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] nel 1267, nel 1269 e nel 1271, dietro ordine di Carlo I d'Angiò, per accertare i diritti della Chiesa cittadina. custode del tesoro imperiale insieme con Marino de Valle e Eufrano de Porta. Il tesoro era conservato nel Castello di S. Salvatore a Mare, ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] naturali e tre figli legittimi: Marcovaldo, Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell Berlin 1908, p. 543; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 367, 374, 522; A. Brentani, Tredozio sotto ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] o a mercanti inglesi ed ebrei della città, inviando per le trattative anche il direttore della Zecca di Torino Girolamo Porta. Ma il credito dello Stato sabaudo, anche dopo la vittoriosa conclusione dell'assedio di Torino, non era molto alto presso ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] 87-88, pp. 224 s.; A. Gentile, L'animo di C.D., in La Porta orientale, XXIII (1953), 11-12, pp. 447-51; G. Rossi Sabatini, In 4, XXII (1968), pp. 65-82 passim; C.Pagnini, In morte di Carlo De Franceschi, in Atti e mem. d. Soc. istr. di archeol. ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] maggio. Il card. Ippolito era diretto proprio in Africa per raggiungere Carlo V, quando morì a Itri il 10 ag. 1535, probabilmente fu sepolto nella cattedrale, di cui aveva fatto restaurare la porta.
Resta ora da accennare ai rapporti che legarono il C ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] al C., si sposa, il 9 apr. 1582, cra Loredana di Carlo Contarini di Battista, dalla quale ha una figlia, Orsa, sposa, l' filocuriale ed ostentatamente devoto cui va il merito d'aver portato a "compiuta perfettione" la "più superba piazza" del mondo ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di Francesco, professore di diritto all'università di Padova, che gli portò in dote 1.900 ducati d'oro.
A Vicenza, dove abitava vendere la Catena evangelica per quindici anni. L'imperatore Carlo V confermò tali privilegi con decreto del 23 febbr. ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] di Luigi I d'Angiò. Questi, fratello del re di Francia Carlo V, era stato adottato come figlio ed erede in tutti i suoi , assieme al signore di Murles e a Enrico di Sailleville, di portare a Venezia la somma di 20.000 franchi destinati alla gente d' ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...