CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] giurista moralista e verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che diverrà "tolentin" e Angelo (1648-1676) di nave armata. Donde la sua partecipazione al conflitto con la Porta e la sua presenza allo scontro, del 21 giugno 1655, ai ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] nazionale romano con programma cavouriano. La breccia di Porta Pia lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali Il Consiglio di Stato romano nel 1848 e il suo vice-presidente Carlo Luigi Morichini (estr. dalla Rass. stor. del Risorgimento, VI [ ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] indomani di Lissa scrisse un'aspra filippica (Petulanza dell'ammiraglio Carlo di Persano, Genova 1866) che da un lato metteva alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] , 212, 224, 228, 237, 240, 244, 248, 266; Carlo De Franceschi, Mem. autobiografiche, a cura di Camillo De Franceschi, Trieste P. Kandler a M. F. e il "Preludio" del 1848, in La Porta orientale, XXX (1960), pp. 453-456; Id., Lettere di Zoe de Furegoni ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] che Lucca ottenne l'8 apr. 1369 dall'imperatore Carlo IV di Boemia, ricomparve nella città natale inserendosi attivamente e le alte cariche della Repubblica. Appiccato il fuoco alla porta del palazzo sul lato del cortile, riuscì facilmente a penetrare ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] e per il Rismondo un periodo d'internamento in Boemia.
Nel marzo del 1861 ci furono le nuove elezioni municipali, che portarono a una grande vittoria dei liberali. Eletto consigliere, nella seduta del 29 aprile il F. venne designato podestà, con due ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] arco di trionfo con una dedica a Carlo V, inserendolo nella porta di S. Giusto. In quello stesso anno nuova fondazione al Monte di Dio. In quello stesso anno cedette al figlio Carlo una merced di 800 ducati annui sulle rendite del Regno.
Il L. morì ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] febbr. 1531.
Il breve suddetto fu ottenuto dal C. quando già egli si era portato a Bologna, dove, nel novembre, si era recato alla testa di uno splendido corteo incontro a Carlo V, il giorno prima del suo ingresso nella città. Durante la cerimonia di ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] et procurata con grande instantia dal nobel homo... Carlo Capello", e mentre sono sul tappeto della politica turchesche" erano entrate "in Golfo". Le proteste veneziane alla Porta erano state assai vivaci; ma sconcertante risultava il comportamento di ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] e Pietro del Fornaio. In occasione dell'arrivo dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo a Lucca, nel settembre del 1368, il racconta ancora del loro ritorno in Pisa: "… come furono alla porta al Parlascio, tutti si scalzònno e, cavatasi la berretta di ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...