Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] risultati anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina (1204-1571), II, Philaldelphia 1978, pp. 39-48.
L. Palermo, Il porto di Roma nel XIV e XV secolo. Strutture socio-economiche e statuti, Roma 1979, ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] quali l'Istituto Luce, la Discoteca di Stato, i teatri San Carlo e La Scala, ecc.Lo Stato fascista, sin dall'inizio, individuò
La censura sovietica può essere compresa in tutta la sua portata solo tenendo conto del fatto che tutto ciò che si ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] (v. Davidson, 1961, p. 43). Il primo carico di schiavi neri fu portato in Portogallo nel 1444 (v. Chaunu, L'expansion..., 1969, p. 142). Sia nelle colonie d'America fu nel 1517 il futuro imperatore Carlo V. Il primo carico, destinato alle Antille, fu ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] promessi a Stefano II. E quando la minaccia del re di portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse Azevedo, Note archeologiche riguardo al sacramentario inviato da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Guido di Montmorency - con Luigi XII (anch'egli, come già Carlo VIII, sbandierante, purché Napoli funga da base, propositi di crociata) e la Serenissima, che, forte dei porti pugliesi, può virtualmente procedere alla rapida occupazione di "tutto il ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] o in un G. B. Somis, era portata su una linea di giurisdizionalismo confessionista a ribadire per 493 ss.; Memoriale indirizzato al Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30 ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] stato leale aveva ragione di temere se egli fosse riuscito a portare a termine i suoi progetti, come l'eliminazione di tutti i benedetti". Poco più di un anno dopo essi erano in fuga e Carlo VIII regnava a Napoli.
Fonti e Bibl.: G. de Lignamine, ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] P. dopo i primi mesi divenne teso e preoccupato, deciso a portare il concilio alle mete che si era prefisso. Il consiglio di e con personaggi diversi: corrispondenza di P. con Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, Napoleone III, Francesco Giuseppe ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Milano il 21 novembre e da questa si portò a Lodi, muovendo quindi all'assalto di Cremona saldamente a poco, ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova dal 7 novembre ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di colpo insidiosa per I., che non poté più pensare a portare la guerra nel Regno, ma fu costretto a difendersi in casa conquista di Napoli, evento che di per sé avrebbe messo Carlo VIII in prima linea davanti all'aggressione dei Turchi.
Favorito ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...