GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] Spagna, un nuovo concordato e l'investitura di Napoli per Carlo III; la questione fu risolta dopo molte trattative, che di quella fama di erudito e mecenate che gli aprì le porte dell'Accademia degli Infecondi, progenitrice dell'Arcadia, di cui ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] 1817 e fu sepolto nel vecchio cimitero di porta Ticinese, dove il fratello superstite Luigi gli eresse . in Arch. stor. italiano, LXXIX [1921], p. 309); G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua, Milano 1927, p. 17 e passim; ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] di proprietà e una pensione di 6000 lire milanesi, portata nel 1784 a 10.500 lire.
Laureato in utroque iure il 6 ott. 1819 e fu sepolto a Roma in S. Carlo al Corso per cura del nipote Carlo suo erede.
Un suo breve ritratto ha lasciato A. Mai in ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] affidato, in segno di deferenza, al suo giovane nipote Carlo, che stava muovendo i primi passi nella carriera di Curia il 7 marzo) e venne sepolto nella chiesa milanese di S. Maria alla Porta.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Proc. Dat. 116, ff. ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] B. ed aveva confermato alla sua Chiesa quella delegatio di tutti i diritti della pars publica sul porto fluviale di Cremona, delegatio che, concessa da Carlo Magno, era stata in un secondo tempo "a non religiosis viris dirupta". Comunque, dopo aver ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] in Ratisbona il 13 novembre del 1476, venne confermato da Carlo V nel 1532, almeno per i rami ferraresi e Rhetiae montibus Asylo", è noto a P. D. Rosio de Porta, autoie della Historia Reformationis Ecclesiarum Raeticarum, Curiae Raetum 1771-1777. Il ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] quale il ricco e il povero sono eguali. Soltanto "la virtù porta sempre seco il suo vero premio": la vera libertà è assecondare 1566 vi furono gravi tensioni fra la Francia e la Spagna e Carlo IX assoldò 6.000 svizzeri: il D. approvò questa mossa e ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] segretario di Stato, cardinale Francesco Saverio de Zelada, accolse fuori porta del Popolo le due zie di Luigi XVI, Maria Adelaide viaggi in Francia e della prigionìa nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830; P. Baldassarri, Relazione delle ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] concistoriale, conferitogli da Urbano VI: quest'ultima carica porta a supporre ch'egli avesse una formazione di carattere il Tudertino.
Nei primi mesi del 1409 il C. appoggiò Carlo Malatesta nel tentativo di trovare un accordo tra Gregorio XII e ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] ribelli sulle mura dei palazzi pubblici e presso le piazze, le porte e i postriboli della città). Cesarini riuscì a fuggire da Roma , poi in Germania, dove chiese la protezione dell'imperatore Carlo V e di Margherita d'Austria sua figlia, che con ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...