BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] eseguita, forse nel giugno, al Teatro Haymarket in onore dell'elettore Carlo Alberto di Baviera, che fu l'ultima in. cui si Malvezzi cantò nel Farnace di A. M. Lucchini, musicato da G. Porta.
Nell'autunno 1731 tornò a Venezia e al Teatro S. Giovanni ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] una brillante carriera europea, che sembra abbia fra l'altro portato il G. a brevi soggiorni presso le corti di Monaco , carnevale 1781); Antigona (G. Roccaforte, Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1781); Demofoonte (P. Metastasio, Palermo, teatro S ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] dall’imperatore Kangxi), con il placet di monsignor Carlo Tommaso Maillard de Tournon che, allora garante dei (narrata nelle Lettres édifiantes et curieuses, II, 1843, p. 79) lo portò a Lima a fine marzo 1704 e infine a Manila il 9 agosto 1707. ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] A. Bambini, C. Chiesa e Surbone; 1941, S. Giovanni a Porta Latina in Roma; 1950, organo principale della basilica della Santa Casa di 1961, avendo adottato dal 1927, per volere di Carlo Vegezzi Bossi, una nuova numerazione di opere comprendente ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] doveva incontrarsi - in occasione del concilio - con Francesco I e con Carlo V e dove il C. ricevette da Francesco I un cospicuo dono di Milano, riprodotta dal Forcella e citata dal Mercati, porta la data 1544. Sul vero nome di questo compositore si ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] Macigni.
Di Sebastiano non si conoscono luogo e data di morte.
Ebbe un figlio, Carlo, che fu canonico lateranense e organista nel monastero di S. Maria in Porto di Ravenna; succedette in tale incarico allo zio Giovanni Crisostomo, che era stato anche ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700 nell'ottobre 1695 (ibid.); il Componimento drammatico ("Chi mi porta su l'ali") a tre voci (Gloria, Roma, Valore ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] di A. Willaert, A. Striggio, A. Padovano, A. Ferrabosco, G. Pierluigi da Palestrina, C. de Rore, Ph. Verdelot, Ph. de Monte, C. Porta, J. de Wert, O. di Lasso, G. Contino, G.A. Dragoni, M.A. Ingegneri, B. Donato, P. Vinci e dello stesso Galilei. Tali ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] risiedeva nella quarta porzione della parrocchia di S. Tecla in Porta Orientale con la moglie Caterina di 33 anni e cinque figli frate Francesco Panigarola e l'Oratione in lode del b. Carlo Borromeo di p. Bonifacio Fausti da Monte dell'Olmo, stampate ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] sua presenza a Como (1780), dove risiedeva in contrada della Porta, Milano (1780), Torino (1781, 1782), Parma (1793) a Torino nel febbraio del 1827 come mercante di strumenti ad arco.
Carlo, nato a Parma il 3 nov. 1768, svolse prevalentemente la sua ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...