Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Nei cantieri di Stavanger, di Oslo e di altri porti le strutture si sono adattate alla costruzione e alla manutenzione del 19° sec.: lo scultore B. Bergslien (statua equestre di Carlo XIV); i pittori ritrattisti J. Munch e M. Stoltenberg; e ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano contatto con il pensiero e la tecnica occidentale portano indirettamente alla rinascita del mondo arabo. La ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Kolář e di V. Linhartová. La separazione dalla Slovacchia porta a un sempre più stretto rapporto con le altre letterature europee .
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che triplicò ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] verità universale del sentimento.
Dal 1823 al 1828, a parte l'epistola Al conte Carlo Pepoli (1826), L. tace come poeta. In questi anni egli porta alle ultime conseguenze il suo pessimismo. L'infelicità umana non è frutto di contingenze particolari ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori . f1, f2 si dicono uguali se esiste un movimento che porta l’una a sovrapporsi all’altra.
Musica
Nella notazione musicale, il ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] del governatore italiano della Venezia Giulia, il generale Carlo Petitti di Roreto, il cui testo viene letto persino Ne scrive nella celeberrima novella Grmada v pristanu (Il rogo nel porto) da cui prende nome anche la silloge di prose brevi con cui ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] (in esso si legga Una autobiografia - o meglio autoironia - intellettuale). Muore pochi mesi dopo. Dall'amico papa Montini aveva tratto la sua linea di vita e di ricerca, il suo lascito: "La ricerca della verità è come la preghiera".
Carlo Ossola ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] E. Pagliarani (n. 1927), da E. Sanguineti (n. 1930) ad A. Porta (1935-1989) e a N. Balestrini (n. 1935) - non si sono è rivelata peraltro la produzione degli autori più giovani: da A. De Carlo (n. 1952: Treno di panna, 1981; Uccelli da gabbia e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Venezia, 1932, pp. 413-59; L. Pagan, La navigazioe interna e il porto di Venezia, ibid., 1933, pp. 99-110; Il Ponte del Littorio sulla al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i compromessi di cui l'azione politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un sogno di grandezza e di , Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la poesia ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...