Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] le loro fortune. Nel settembre del 1561 P. aveva portato all'attenzione dei cardinali la questione, già affrontata da morte, eseguita tra il 5 e il 6 marzo, del cardinale Carlo Carafa, del fratello Giovanni, conte di Montorio e dei loro complici). ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] pienamente quando il papa e le potenze cattoliche avessero portato a termine l’unificazione dell’umanità in un solo , o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 122). Con lettera da Lione del 9 luglio 1494 Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una copia manoscritta della lettera finire il nome del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869 ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] 1870, le truppe italiane entrarono a Roma da Porta Pia. L’esercito volontario del papa, senza il Storia della Compagnia, cit., p. 132.
34 U. Benigni, s.v. Carlo Passaglia in The Catholic Encyclopaedia, XI, New York 1911, http://www.newadvent. ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] libertà ecclesiastica", per quel che Aleandro ne sa, "si porta" gran che "ben". Merita, però, egualmente "d' Scuole: quello di matematica e quello di sacra scrittura.
1. Citato in Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all'"Uomo di mondo", Torino 1987, pp. ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] potere discrezionale del sovrano. Si instaura così un processo che porta prima a rendere solo formale, e poi a disgregare il promettente di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da Carlo V d'Asburgo - il quale può contare sulle risorse ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] d’origine della tradizione giuridica occidentale, è stata, da Carlo Magno sino al 19°-20° sec., un immenso paese . Anzi questa è stata ampliata in senso di durata cronologica (oggi portata a 70 anni dalla morte dell’autore), anche se ciò è incongruo ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] settore, in modo tale da conferire alla raccolta una portata sistematica, orientandola ad idee capaci di garantire l’ invece ad attuarsi: fu necessario attendere l’assunzione al trono di Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] a una politica di riforme anche in campo giuridico. È infine Carlo Alberto (al trono nel 1831) a varare un'effettiva politica
G.M. Negri, Dei difetti del codice civile italico che porta il titolo di codice Napoleone e dei pregj del codice austriaco, ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...