CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita all'intervento del conte B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di modificare la relazione e di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Montepulciano per staccare la città dal dominio fiorentino e portarla in quello senese.
Il M. era a Prato 15; F. Guicciardini, Dall’assedio di Firenze al secondo convegno di Clemente VII e Carlo V, a cura di A. Otetea, L’Aquila 1927, p. 34; C. ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] dimora a Milano nella parrocchia di S. Tommaso, presso la porta Comacina.
Il C. doveva essere già da prima noto al la signoria dei Cavalcabò e impadronirsi di Cremona: il C., Carlo e Antonio Cavalcabò si erano recati a Milano per trattare una ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il quale all'opera con molto zelo ma si ammalò prima di portare a termine il compito.
Morì a Milano il 28 ag ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] Dal 20 agosto al 7 sett. 1550 compì una missione a Ferrara, per portare, in base all'accordo pattuito con il duca Ercole II d'Este, i Pandolfini, che si trovava come oratore presso l'imperatore Carlo V) e del 14 ott. 1552, riguardanti rispettivamente ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] francese, Lebrun, incaricò proprio il Belleville di chiedere a Genova un prestito di 20milioni e il permesso di occupare il porto di Savona, per garantire il territorio genovese da una ipotetica occupazione degli Austro-sardi. Ma il C. e il Senato ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] per 3000 libre nella parrocchia di S. Lucia di porta Sole, che avrebbe continuato a essere la parrocchia di quattro persone erano fedeli al pontefice: Giovanni Montesperelli, Guido di Carlo degli Oddi, Pietro di Giovanni Crispolti e Nello di Pandolfo ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Innocenzo II non riconobbe la sua elezione. Un altro Giovanni Della Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al 1312 fu castello di Torremaggiore a Salerno. Per intervento del D. Carlo I restituì alla casa romana dell'Ordine ospitaliero di S. ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] all'andamento del mercato immobiliare.
Armato cavaliere sulla porta del battistero di Parma nel 1284, Giacomo, 'Angiò, ed assistette al giuramento prestato da Giberto da Correggio a Carlo Fieschi. Giberto promise di dare in moglie una sua figlia ad ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] riuscì ancora a dare un contributo scientfflco di notevole mole e portata su di un tema a lui caro: i rapporti fra Riv. internaz. di filos. d. dir., XXXIV(1957), pp. 234-242; E. Di Carlo, C. F. B., in Encicl. filos., I, Venezia-Roma 1957, col. 1025; P ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...