MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] da accordi intercorsi tra il M. e il re di Sicilia Carlo II d'Angiò (cfr. Golinelli). Le fonti al riguardo sono (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono ritirati da quell'istituto il D. lasciò il vescovado di Frascati, optando per quello di Porto e S. Rufina. Nel marzo 1815, quando il Murat entrò nello ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] C. ebbe l'ordine d'integrare e di aggiornare l'Archivio compito portato a termine in sei volumi, mentre la sua opera si trovava al dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Carlo Chini, con la falsa indicazione di Venezia. La tarda ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] incarico e che il nuovo viceré Ettore Pignatelli duca di Monteleone ebbe preso possesso della sua carica. Portò da Bruxelles un dispaccio del re Carlo in data del 20 febbr. 1517 con la nomina a consigliere onorario soprannumero che gli dava facoltà ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, "l'intiero acquisto della Schiavonia ... e ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] in dubbio, anche se, a differenza di Elisabetta e Collatio, Carlo Antonio (Bologna, 1691-1761) aveva anch'egli le competenze attenzione. La sua prima biografia, rimasta manoscritta, porta la firma di Elisabetta (Bologna, Biblioteca comunale dell ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia, e poi tra quest'ultimo ed il fratello Carlo, signore di Rimini.
Il fitto succedersi degli incarichi compiuto: all'alba del 26 genn. 1433, Gattamelata avrebbe trovato aperta porta S. Stefano, e di lì sarebbe entrato alla testa delle sue ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Vaticana. In qualità di avvocato fu al servizio dei cardinali Giovan Carlo e Carlo de' Medici, rispettivamente dal 10 ag. 1653 e dal 12 della Vergine; Il gran cimento dell'uomo; La porta della salute; Cantico della Passione del Signore; Parafrasi ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 2r, ed. 1532). Nella capitale, secondo il pronipote Carlo, che ebbe modo di consultare le patenti di nomina ( ospitalità nella prestigiosa collezione curata da Ugone Dalla Porta e Antonio Vincenzi (Repetitionum seu Commentariorum in varia ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di tipo giurisdizionalistico. Egli scrisse la bozza della protesta di PioIX all’episcopato cattolico dopo la breccia di porta Pia. Nella Memoria sul problema della provvista papale delle diversi sedi vescovili in Italia (26 dic. 1871) propose ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...