Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] iniziata nel 1634 e poi sospesa, nel 1668 fu nominato da Carlo Emanuele II (1634-75) suo ingegnere e matematico e gli fu importante di questo periodo è il palazzo Carignano. Progettò inoltre la Porta del Po, il santuario di Oropa e la chiesa di S. ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] verità universale del sentimento.
Dal 1823 al 1828, a parte l'epistola Al conte Carlo Pepoli (1826), L. tace come poeta. In questi anni egli porta alle ultime conseguenze il suo pessimismo. L'infelicità umana non è frutto di contingenze particolari ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] del governatore italiano della Venezia Giulia, il generale Carlo Petitti di Roreto, il cui testo viene letto persino Ne scrive nella celeberrima novella Grmada v pristanu (Il rogo nel porto) da cui prende nome anche la silloge di prose brevi con cui ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] , attraverso consigli dati anche a Pietro il Grande e a Carlo VI, quelli più vasti della vita culturale e civile in Dio e l'universo, tutte le essenze come tutte le esistenze" e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] (in esso si legga Una autobiografia - o meglio autoironia - intellettuale). Muore pochi mesi dopo. Dall'amico papa Montini aveva tratto la sua linea di vita e di ricerca, il suo lascito: "La ricerca della verità è come la preghiera".
Carlo Ossola ...
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Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] fiamminga (cui spetterebbero la Natività del 1480 circa, ad Autun; Carlo II di Borbone del 1485, nella pinacoteca di Monaco; la all'Art Institute di Chicago; e infine l'Incontro alla porta aurea del 1500 circa, nella National Gallery di Londra). Per ...
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Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873), podestà di Milano dal 1837, favorì la preparazione delle Cinque giornate (18-22 marzo 1848) e, dopo la cacciata degli Austriaci, assunse la presidenza del governo [...] Lombardia al Piemonte. A fusione avvenuta, nominato da Carlo Alberto presidente del Consiglio, fu costretto a dimettersi della Pubblica Istruzione nel 1859, fissò, con la legge che porta il suo nome, le direttive della politica scolastica italiana per ...
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Scultore (m. Milano 1631). Per il duomo di Milano modellò i rilievi con la Vita di Maria nel coro, alcune statue dell'esterno (David), su disegno del Cerano, il rilievo con Ester e Assuero sulla porta, [...] quelli con le gesta di s. Carlo nella cripta. ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] ; dapprima completando opere già iniziate e imitando i caratteri stilistici di altri artisti, come il Fontana e Giacomo della Porta, poi acquistando una sua fisionomia, affrontando temi sempre più vasti e divenendo non solo uno degli architetti più ...
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Architetto italiano (Torino 1829 - ivi 1921), allievo di C. Promis; dal 1869 prof. di architettura all'univ. di Torino. Costruì a Torino le chiese di S. Gioacchino (1876) e del Sacro Cuore di Maria (1887); [...] collaborò al progetto della stazione di Porta Nuova (1865-68). ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...