CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] C. dovette controllare lo sviluppo edilizio delle zone di porta Vercellina e porta Comasina; il 1º dic. 1807 presentò, con G teatri sociali. Collaborò anche come consulente per il teatro Carlo Felice di Genova, e a Monza costruì il teatrino della ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] del lato meridionale del chiostro si apre la porta di accesso al refettorio, con le raffigurazioni della argento dorato, opera di Fernando de Sepúlveda, donato dal re di Navarra Carlo III, detto il Nobile (1387-1425), alla chiesa di Santa María ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] del passo del Forn e a S del passo di Resia che porta verso Landeck e alla valle superiore dell'Inn (Clavadetscher, 1979). alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). Carlo III il Grosso nell'879 riunì sotto di sé Italia, Alamannia e ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] partecipazione a Firenze agli apparati trionfali in onore di Carlo V (1536), il gruppo di Ercole e Anteo sannazzariana - va dal 1539 al 1547. Nella prima parte del soggiorno portò a termine e, non senza contrasti, sistemò la gigantesca statua in onore ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] dall'epoca carolingia fino a tutto il Rinascimento (Mythologiarum libri tres, II, 3-4).Nel trono eburneo di Carlo il Calvo - portato presumibilmente a Roma nell'876 e conservato in S. Pietro - sono rappresentate, su formelle in avorio arricchite d ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] alla Lega anseatica. La prima chiesa palatina, fondata nel 777 da Carlo Magno e dedicata al Salvatore, si estendeva a N dell'od. S. Chiliano e S. Liborio addossate ai battenti della porta. Sulla fronte sud del transetto orientale si apre una finestra ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] od. chiesa di Saint-Ours) e il palazzo reale. La porta nella cortina occidentale comunica con l'abitato, a sua volta circondato . fu fortificata di nuovo nel secolo successivo e donata da Carlo il Calvo a un certo Adelandus, nobile della regione di ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] fino al palazzo Gattaponi (ora demolito), dove si apriva la porta Domnica, e piegava lungo l'od. via Duomo per si eseguirono, inoltre, cospicui lavori di rinforzo al castello per volere di Carlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Tommaso Zannoli, che rimase con lui fino al 1685, Carlo Terzaghi e Francesco Felice Pozzoni. Questi ne ereditò lo l'ospedale di S. Giacomo il D. restaurò la chiesa di S.Maria Porta Paradisi, i cui lavori terminarono nel 1654 (Spagnesi, 1964, p. 33). ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] . 425, 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in Il Monitore tecnico, -803; Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 45-54, 122-131; E ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...