LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] occasionalmente il ruolo di residenza dei monarchi, come nel caso di Carlo il Nobile (1387-1425), che acquistò anche alcune case per doppia sul fianco meridionale, dove si apriva la porta principale fiancheggiata da quattro torrioni (De Mendoza, 1916 ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] In occasione della conferma dei privilegi da parte del re Carlo I d'Ungheria, nel 1321, la città venne cinta . Vi si aprivano originariamente due porte principali, una a E, la porta Superiore, e una a S-O, la porta Inferiore, e due postierle, una ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] su un lato con uno scalone esterno che portava al piano nobile. Del porticato rimangono le basi trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia, sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Vinaccia, ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] . Si occupò di tutte le opere che vennero eseguite nel porto e nel castello (il cui vecchio nucleo difensivo conserva le tre -1982, XXV, p. 49, doc. 219).Dopo i lavori compiuti sotto Carlo I d'Angiò è più difficile seguire l'attività di P.; a metà ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] epoca tardocarolingia (870-879) fu sede di una zecca istituita da Carlo il Calvo, le cui monete recavano la scritta Tunieras Civitas. Nuovamente . Alle fasi più antiche appartengono la lunetta della porta e le prime due arcate del chiostro, oltre a ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] , situato al margine del tessuto urbano, in prossimità della Porta Grande (Foggia medievale, 1997). L'edificio longitudinale, alto , l'edificio fu ampliato da Manfredi e restaurato da Carlo I. Nel Seicento i Gesuiti edificarono nella stessa area ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] seduta su un trono: la testa, un pezzo antico di reimpiego, porta una corona regale; le vesti, al pari della corona e del trono santi. Vanno inoltre menzionati sia la c.d. A di Carlo Magno, un reliquiario commissionato da Bégon forse per contenere un ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] Statuto è costituito dal fatto che vi è menzionata la "Porta Summa" di Benevento, città conquistata da Federico nel 1241 , L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano Carlo III di Borbone, II, Napoli 1860, pp. 357, delle provincie napoletane, VI, Napoli 1891, pp. 315-316; A. Colombo, I porti e gli arsenali, NN 3, 1894, pp. 45-48; F. Colonna di Stigliano ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...