LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] od. chiesa di Saint-Ours) e il palazzo reale. La porta nella cortina occidentale comunica con l'abitato, a sua volta circondato . fu fortificata di nuovo nel secolo successivo e donata da Carlo il Calvo a un certo Adelandus, nobile della regione di ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] fino al palazzo Gattaponi (ora demolito), dove si apriva la porta Domnica, e piegava lungo l'od. via Duomo per si eseguirono, inoltre, cospicui lavori di rinforzo al castello per volere di Carlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che creò la contea di G., unita nell'878 a quella di Bofill, autore tra il 1370 e il 1382 della porta degli Apostoli. Nel 1416 il vescovo Dalmau de Mur indisse ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] libertà istituzionali e giuridiche. Nel 1473 il duca di Borgogna Carlo il Temerario (1467-1477) vi insediò il parlamento; la sua fine sec. 13°-inizi 14°) rimane solo la porta di Bruxelles (Brusselpoort), una delle dodici originariamente esistenti. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] il 31 ottobre 1517, giorno in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di gusto francese: la villa Albani, costruita verso il 1750 da Carlo Marchionni. Si ricordano altre piccole ville di tipo settecentesco: la villa Corsini sul Gianicolo, villa Patrizi fuori Porta Pia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] durante il sec. XIII e i primi del XIV non sembra portare notevole interesse a quest'arte, il ritardo sarà compensato dall'opera vasta di Milano Corrado de Mochis, Corrado da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] che guarda la città, il V. costruì quella casina che porta ancora oggi il suo nome.
Altra benemerenza urbanistica del V all'opera del comm. Luigi Tonini, compilazione del figlio Carlo. Parte prima della storia civile, Rimini 1887; G. Giovannoni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un atrio e quindi portava ad un secondo ambiente definito da una navata centrale e da della costruzione del nuovo palazzo e della Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana, tra il 792 e l'805; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ne fanno parte i meccanismi offerti da Hārūn al-Rašīd a Carlo Magno, e un testo, peraltro poco chiaro, che figura braccio oscillante su un piano orizzontale; il suo asse verticale porta due palette che battono alternativamente, in numero dispari, sui ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...