CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e prender contatto con Luigi, duca d'Angiò, fratello del re Carlo V di Francia, per convincerlo a non ostacolare la partenza di che, venendo la piova, non impedisca l'andatore"; e infine la porta, che dà o nega l'accesso all'altra riva. Quanto alla ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, punto contasse davvero su un suo prossimo ripristino. Si era portato dentro, per anni, il peso di quei ricordi e, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vero capo anche politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci furono in anni guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1999], pp. 305-314).
Tra i coniugi la nascita del M. non portò beneficio. Quando si separarono, il 23 febbr. 1792, egli era a a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la morte! ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] come in quelli di storia del Medioevo l'A. portava la medesima ispirazione che già lo aveva fatto rivolgere al stor. per la Sicilia orient., XXX (1934), pp. 124-146; E. Di Carlo, M. Amari e G. Di Marzo, Palermo 1936; Id., Contributo allo studio della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Diew di A. F. D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e da La reine de Chypre di Saint-Georges, Napoli, teatro S. Carlo, 12 gen. 1844); Don Pasquale, opera buffa in tre atti ( ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Guido di Montmorency - con Luigi XII (anch'egli, come già Carlo VIII, sbandierante, purché Napoli funga da base, propositi di crociata) e la Serenissima, che, forte dei porti pugliesi, può virtualmente procedere alla rapida occupazione di "tutto il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] o in un G. B. Somis, era portata su una linea di giurisdizionalismo confessionista a ribadire per 493 ss.; Memoriale indirizzato al Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30 ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] e il delfino Luigi, in grave disaccordo con il padre, che portarono all'intesa del 6 ott. 1460 nella quale F. prometteva a Luigi le strategie di F., il 22 luglio di quell'anno moriva Carlo VII. Il figlio e successore Luigi XI mostrò subito di voler ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...