PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] anni perché venissero stampati in barba alla censura, entro una Raccolta di poesie inedite in dialetto milanese di CarloPorta, molti audaci capolavori: apparvero a Lugano, presso Vanelli, con la depistante indicazione «Italia 1826».
Opere. Il testo ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Dante, dedica riproposta, con qualche attenuazione, nell’edizione delle Canzoni del 1824. Anche Tommaso Grossi gli mandò, tramite CarloPorta, l’Ildegonda (15 settembre 1820), mentre, tra il 1818 e il 1821, Monti ebbe rapporti non insignificanti con ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per le poesie di CarloPorta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè di colui che parte il dialetto, continuò a poetare in lingua: nel 1852 portò a termine dodici epistole moraleggianti in terza rima, indirizzandole a scienziati ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e magari di arguto pettegolezzo; venne anche in contatto con la tradizione dialettale e, forse tramite il Bossi, con CarloPorta.
Delle escursioni dei B. nei domini del burlesco e dell'osceno rimangono le Ottavea rime obbligate, scritte a quattro ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] "dell'unico soccorso per divenire un poco civile e italiana". Quest'ultima tesi provocò subito la replica irriverente e risentita di CarloPorta con i suoi Dodis sonett all'abaa Giavan, poi l'altra, più articolata, di Pietro Borsieri che nelle sue ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Felice Bellotti, suo grande amico, poeta e pittore (Milano, Ambrosiana); e ancora i ritratti di Cesare Beccaria, e di CarloPorta (Museo di Milano). Altri sono in private raccolte di Milano e della Lombardia; molti sono documentati da prove, abbozzi ...
Leggi Tutto
TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] p. 27) erano composizioni in versi di tono satireggiante che prendevano di mira – secondo una tradizione inaugurata da CarloPorta – la parte più retriva e bigotta, nonché gesuitica e austriacante, della società aristocratica milanese coeva, che l ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] stata parziale fino alla pubblicazione dei sei volumi a cura di Luigi Morandi (1886-89) – nonché i versi milanesi di CarloPorta nell’edizione Robecchi (1887), che giudicò superiori a quelli del poeta romanesco.
È del 1890 la prosa Caffè Greco, che ...
Leggi Tutto
ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] -Napoli 1960); edizione delle Lettere (ibid. 1967); nonché, per Il Saggiatore, il Ritratto dal vero di CarloPorta (Milano 1973). Per chiudere con CarloPorta. Cinquant’anni di lavori in corso (Torino 2003), in cui il sottotitolo dice più di tante ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] evocarlo in forme allegoriche, secondo i paradigmi della statuaria classicista. Dissolto per ragioni politiche il gruppo dei sostenitori (fra questi CarloPorta, al quale il M. dedicò un'erma nel 1822 per il palazzo di Brera), il M. dovette cedere al ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...